La proposta

Dal 2035 solo auto zero emissioni sul mercato. Proposta Ue per stop a benzina e diesel, ma che ne sarà delle ibride?

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Per raggiungere obiettivi ambientali ancora più ambiziosi (-60% emissioni inquinanti entro il 2030, -100% entro il 2035) si deve cambiare la mobilità e i trasporti, con il probabile stop ai combustibili fossili nell’industria automotive. Ma che ne sarà delle auto elettriche ibride? Solo 100% a batteria? Se ne discuterà in Commissione il 14 luglio.

Dal 2035 stop a vendita di nuove auto a benzina e diesel?

A partire dal 2035 in Europa le nuove auto immesse sul mercato potranno solo essere a zero emissioni inquinanti. Si tratta di una proposta su cui la Commissione europea si sta confrontando e che comporterebbe un grande cambiamento a livello industriale, da tanti invocato da tempo, da altri ancora considerato una sciagura.

Si tratta di abbandonare le tradizionali auto a benzina e diesel, a favore di altri carburanti a bassissime emissioni nocive o delle auto elettriche ovviamente, ma proprio qui si concentrano molti dubbi, anche da parte di chi è più sensibile alle tematiche ambientali.

Secondo funzionari europei sentiti da politico.eu, si tratterebbe di un passaggio legislativo propedeutico ad una revisione in senso più stretto degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni inquinanti, che potrebbero passare da un taglio del 37,5% delle emissioni generate dalle automobili ad un -60% netto entro il 2030, che poi arriverà ad un definitivo -100% entro il 2035.

La proposta sarà discussa assieme al testo finale il prossimo 14 luglio, per poi passare al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo. Si attendono forti resistenze da parte dell’industria automotive europea e il suo indotto, ma anche da parte dei produttori di auto elettriche.

E le auto elettriche ibride? Sul mercato solo 100% batteria?

Come confermato in una recente ricerca, in Europa solo Volkswagen e Volvo sembrano essere in linea con la strategia e gli obiettivi dell’Unione in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e di neutralità climatica, tutte le altre case automobilistiche o sono indietro o non hanno proprio una concreta roadmap.

Il problema ulteriore è che con questi nuovi obiettivi l’Europa sembra voler prendere la strada della mobilità a zero emissioni, senza più combustibili fossili, quindi via anche le auto elettriche ibride, che sono alimentate a benzina e diesel.

Solo auto elettriche 100% batteria dunque? Potrebbe essere. Non è detto ancora, ma la strada che le istituzioni europee sembrano intenzionate a prendere sembrerebbe questa. Lo stesso Maros Sefcovic, vicepresidente della Commissione europea e Commissario europeo per l’unione energetica, ha dichiarato: “Le vendite di auto a batteria stanno aumentando progressivamente, il che ci lascia ben sperare per il futuro, un piano che sembrava ambizioso per il 2030 e oltre potrebbe essere confermato come valido proprio dal modo in cui risponderà il mercato”.

Durante il recente G7 in Gran Bretagna, proprio i padroni di casa hanno spinto molto per l’abbandono dei combustibili fossili nell’industria automotive, a favore di altri carburanti a basso impatto ambientale e soprattutto della mobilità elettrica.

Tutto possibile, ma vale la pena ricordare che i consumatori europei da sempre hanno premiato più le auto elettriche ibride, che quelle solo a batteria. Secondo dati Jato, ad aprile 2021 le vendite di auto ibride sono aumentate del +507% a 81 mila unità, mentre le auto 100% a batteria hanno registrato un +338% di vendite.

La spinta green dal G7

Il Regno Unito vorrebbe infatti porre fine alla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2030, includendo anche le auto elettriche ibride entro il 2035. La Francia vorrebbe spostare questo limite temporale al 2040, ma è probabile che si allinei a Londra.

Posizione britannica che a quanto pare potrebbe aver trovato una sponda anche a Bruxelles, mentre molte città in Europa già iniziano a vietare la circolazione di veicoli a combustibili fossili in diverse zone, librandole così per i pedoni, i ciclisti e la micromobilità elettrica.

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