Low carbon economy

Da Apple alla Lego, le multinazionali di ‘RE 100’ con l’obiettivo del 100% di energia da fonti rinnovabili

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Cresce il network di aziende che utilizzerà solo energia pulita. Da Facebook a Google, da Amazon ad HP, passando per Microsoft e eBay, tutte al lavoro per migrare alla low carbon economy già a partire dal 2020. Ma qualcuna è già 100% green.

Nel 2014° a New York ha preso il via la piattaforma “Re 100”, un’alleanza tra big company per la promozione dell’energia pulita all’interno del mondo delle imprese e dell’industria. Frutto del progetto congiunto di The Climate Group e Carbon Disclosure Project (Cdp), “Re 100” ha l’ambizioso obiettivo di diffondere in ogni settore economico l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Johnson & Johnson, Procter & Gamble, Goldman Sachs, Nike, Starbucks, Salesforce, Autodesck, BT, Adobe, Walmart, Coca Cola, eBay, Facebook, Google, HP, MIcrosoft sono tante le multinazionali (anche banchee catene commerciali) che hanno aderito al network, tutte con il medesimo scopo, anche se in tempi diversi, c’è chi ha annunciato che utilizzerà energia 100% green nel 2020, chi nel 2025.

Consumo diretto da installazioni in loco di proprietà della società” o “acquisto da installazioni locali di proprietà di una terza parte”, sono le due possibili opzioni che tutti i partner di “Re 100” devono scegliere per rimanere nel gruppo.

Tra le ultime aziende che hanno aderito all’iniziativa anche Lego ed Apple. Il gigante di Cupertino, nel suo recente “Environmental Responsibility Report 2017”, ha reso noto che il 96% dell’energia elettrica utilizzata nei suoi impianti è generata da fonti rinnovabili, mentre cresce anche il numero dei suoi fornitori che dal 2018 alimenteranno la produzione interamente con energia verde. Apple ha inoltre promesso che entro il 2020 saranno offerti alle imprese manifatturiere partner altri 4 gigawatts di energia da fonti rinnovabili.

In questi giorni, infine, la Lego, celebre azienda di mattoncini di plastica, ha annunciato il raggiungimento dell’obiettivo 100% energia da fonti rinnovabili con tre anni di anticipo. Lanciato solo nel 2012 e con 800 milioni di euro di risorse da investire, il progetto Lego 100% green doveva essere realizzato nel 2020 e invece, con soli due parchi eolici realizzati nel mare d’Irlanda, l’azienda può già festeggiare la migrazione alla low carbon economy.

Per l’occasione è stata costruita una pala eolica gigante con 150 mila mattoncini: “Vogliamo dare un impatto positivo al pianeta e sono molto emozionato per l’inaugurazione del parco eolico Burbo Bank Extension”, ha detto Bali Panda, Ceo del Gruppo Lego.

Più o meno un anno fa, la Lego aveva anche annunciato la realizzazione di un centro di ricerca per lo sviluppo di materiali ecosostenibili per la produzione di mattoncini, con un investimento inziale di 130 milioni di euro e l’obiettivo di utilizzare questi nuovi materiali per il 2030.