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Cybersecurity e tutela della privacy, l’UE stanzia 49 milioni di euro per l’innovazione: focus su Pmi e 5G

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Sviluppare, condividere, rafforzare, ma soprattutto innovare gli strumenti di cyber sicurezza e tutela della privacy a nostra disposizione nei settori più strategici dell’economica dell’Unione europea (Ue), ma visto il momento storico anche a livello sanitario e sociale.

La Commissione europea ha stanziato un primo pacchetto di 41 milioni di euro circa per sostenere 9 progetti finalizzati al raggiungimento di questi obiettivi: cinque di questi si concentreranno su soluzioni di ciber sicurezza e tutela della privacy per i cittadini e le piccole e medie imprese (Pmi); altri quattro mirano invece a migliorare i sistemi di sicurezza critici come le infrastrutture sanitarie e i sistemi di trasporto multimodale.

Altri 7,6 milioni di euro andranno a sostenere 21 progetti che nelle intenzioni dell’Unione europea dovranno rafforzare le capacità di cyber sicurezza degli Stati membri per essere meglio preparati e contrastare in modo più efficiente le minacce e gli incidenti informatici.

Sicurezza Pmi e 5G

In particolare, l’azione comunitaria si è rivolta al potenziamento delle infrastrutture sanitarie. La pandemia che ha colpito l’Ue ha richiamato le Istituzioni di Bruxelles e i Governi locali ad una maggiore attenzione al numero e alla qualità delle strutture sanitarie disponibili sui territori, al grado di resilienza e al livello di trasformazione digitale raggiunto.

L’aumento a livello mondiale della domanda di soluzioni più sicure ha cambiato le dinamiche di mercato e le imprese (comprese le piccole e medie imprese) che disporranno di prodotti certificati godranno di un vantaggio competitivo se sapranno soddisfare tale richiesta.

Altro focus dei progetti è la rete 5G, la futura colonna portante la nuova economica europea e mondiale, con applicazioni strategiche per altrettante aree critiche come energia, trasporti, salute, industria, banche, finanza.

Bruxelles considera come “evidente” la necessità di far fronte ad ogni tipologia di minaccia e vulnerabilità possa compromettere o anche solo disturbare il nuovo standard, ponendo la cyber protezione del 5G al primo posto tra le preoccupazioni per il futuro, in termini di valutazioni di rischi e individuazione delle misure necessarie per contrastarli.

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