L'accordo

Cybersecurity Act, l’Ue potenzia l’ENISA per rilanciare l’economia digitale

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Uno sportello unico per la certificazione della cibersicurezza. Mariya Gabriel (Commissaria Ue): “Consolidare la cibersicurezza dell'Europa e accrescere la fiducia dei cittadini e delle imprese nella società digitale è una priorità assoluta dell'Unione europea”.

Raggiunto l’accordo sul regolamento sulla cibersicurezza nell’Unione europea (Ue) che rafforza il mandato dell’Enisa, l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione, e promuove allo stesso tempo il mercato unico dei servizi online e dei dispositivi di largo consumo.

Il Parlamento, la Commissione ed il Consiglio Ue hanno sottoscritto un documento comune a sostegno delle azioni degli Stati europei contro le minacce informatiche e i cyber attacchi.

Con il “Cybersecurity Act”, si legge in una nota di Bruxelles, si istituisce un quadro più chiaro per la certificazione della cibersicurezza in Europa.

Le persone e le imprese devono sentirsi sicure nell’ambiente digitale; solo così potranno beneficiare appieno dell’economia digitale europea. La fiducia e la sicurezza sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro mercato unico digitale”, ha dichiarato Andrus Ansip, Vicepresidente e Commissario responsabile per il Mercato unico digitale.

Consolidare la cibersicurezza dell’Europa e accrescere la fiducia dei cittadini e delle imprese nella società digitale è una priorità assoluta dell’Unione europea. Credo fermamente che l’accordo raggiunto stasera non solo migliori la cibersicurezza complessiva dell’Unione ma sostenga anche la competitività delle imprese”, ha commentato Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società digitali.

Riguardo all’ENISA e al suo potenziamento, in termini di coordinamento con gli Stati membri e di maggiore dotazione di risorse, il “Cybersecurity Act” prevede: un mandato permanente per l’Agenzia in sostituzione dell’attuale mandato limitato (che sarebbe scaduto nel 2020), oltre a una maggiore dotazione di risorse per consentire all’agenzia di raggiungere i suoi obiettivi; una base più solida per l’ENISA nel nuovo quadro di certificazione della cibersicurezza per coadiuvare gli Stati membri a rispondere efficacemente agli attacchi informatici, prevedendo un ruolo più forte nella cooperazione e nel coordinamento a livello dell’Unione.

L’ENISA, infine, costituirà un centro indipendente di competenzeche contribuirà a promuovere un elevato livello di consapevolezza presso il pubblico e le imprese, coadiuvando al contempo le istituzioni dell’UE e gli Stati membri nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche”.

Lato cittadini e imprese, le nuove norme aiuteranno le persone a fidarsi dei dispositivi che utilizzano nella vita di tutti i giorni, offrendo l’opportunità di scegliere prodotti, come i dispositivi dell’Internet delle cose, che garantiscono la cibersicurezza.

Il quadro di certificazione fungerà da sportello unico per la certificazione della cibersicurezza, garantendo un notevole risparmio in termini di costi per le imprese e in particolare per le PMI che, altrimenti, avrebbero dovuto richiedere più certificati nei vari paesi.