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Cybercrime, allarme Polizia Postale ‘Attacco in corso a scopo estorsivo’

È nuovamente in corso, in queste ore, una massiccia attività di spamming a scopo estorsivo che, ancora una volta, viene perpetrata mediante l’invio di email in cui gli utenti vengono informati dell’hackeraggio del proprio sistema operativo e dell’account di posta elettronica.

L’azione dei cybercriminali, si legge in una nota stampa diffusa dal sito del Commissariato di PS online, sfruttando una vulnerabilità del router, si perfezionerebbe mediante l’installazione di un “trojan horse, ovvero un malware che, a loro dire, riuscirebbe a carpire tutti i dati presenti nel dispositivo stesso e, in particolar modo, la cronologia dei siti web visitati, ai contatti e tutte le email.

Da qui scaturisce la minaccia di divulgare a tutti il tipo di siti visitati e la conseguente richiesta di denaro in criptovaluta.

“Attenzione”, scrivono gli agenti di Polizia, “nulla di tutto ciò è reale: rappresenta un’invenzione dell’autore del reato, elaborata al solo scopo di gettarci nel panico ed indurci a pagare la somma illecita: è tecnicamente impossibile, infatti, che chiunque, pur se entrato abusivamente nella nostra casella di posta elettronica, abbia potuto – per ciò solo – installare un virus in grado di assumere il controllo del nostro dispositivo, attivando la webcam o rubando i nostri dati”.

Ecco dunque alcuni consigli su come comportarsi:

Tenere presente, conclude la nota, che l’inoculazione (quella vera) di virus informatici capaci di assumere il controllo dei nostri dispositivi può avvenire soltanto se i criminali informatici abbiano avuto disponibilità materiale dei dispositivi stessi, oppure qualora siano riusciti a consumare, ai nostri danni, episodi di phishing informatico: “è buona norma quindi non lasciare mai i nostri dispositivi incustoditi (e non protetti) e guardarsi dal cliccare su link o allegati di posta elettronica sospetti”.

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