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Cybercrime, a livello globale il 2° trimestre del 2023 ha registrato un incremento dell’8% di attacchi

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Durante il secondo trimestre del 2023 è il settore Scuola/Ricerca quello che ha registrato il più alto numero di cyberattacchi con una media di 2179 incidenti settimanali per organizzazione. I numeri.

Nel secondo trimestre del 2023 è stato registrato un incremento dell’8% nella media globale dei cyberattacchi settimanali rispetto all’anno precedente.

Il numero medio di incidenti settimanali ha raggiunto la punta di 1258 eventi per organizzazione, il valore più alto rilevato da Check Point Research nell’ultimo biennio.

Cyberattacchi per settore: Scuola / Ricerca il comparto più colpito; significativo aumento nella media settimanale per la Sanità

Durante il secondo trimestre del 2023 è il settore Scuola/Ricerca quello che ha registrato il più alto numero di cyberattacchi con una media di 2179 incidenti settimanali per organizzazione, ma seppur preoccupante, questo dato rappresenta una flessione del 6% rispetto allo stesso trimestre del 2022. In seconda posizione il settore Pubblica Amministrazione/Forze Armate con una media di 1772 eventi alla settimana, dato che rappresenta un incremento del 9% rispetto al medesimo periodo di un anno fa. Segue a brevissima distanza il settore della Sanità con una media di 1744 cyberattacchi settimanali che si traducono in un significativo incremento del 30% anno su anno.

Cyberattacchi complessivi per area geografica: Africa & APAC le regioni più colpite

Nel corso del secondo trimestre 2023, l’Africa ha totalizzato la media settimanale più alta di cyberattacchi per organizzazione con 2164 incidenti, valore che corrisponde a un aumento del 23% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Anche la regione APAC ha visto aumentare del 22% il numero medio di eventi settimanali per organizzazione da un anno all’altro arrivando a una media di 2046.

Area geograficaMedia settimanale di cyberattacchi per organizzazioneVariazione anno su anno
Africa2164+23%
APAC2046+22%
Nordamerica1011+18%
America Latina1745+9%
Europa1013+5%

Attacchi ransomware per area geografica:

Nel secondo trimestre del 2023, 1 organizzazione su 44 a livello mondiale è stata colpita da un attacco ransomware: un dato che rappresenta però una riduzione del 9% rispetto al secondo trimestre del 2022, quando 1 organizzazione su 40 aveva dovuto affrontare incidenti di questo genere. APAC ed Europa hanno visto incrementare significativamente gli attacchi ransomware da un anno all’altro, con aumenti rispettivamente del 29% e del 21%. Segue il Nordamerica con un aumento del 15% anno su anno.

Area geograficaProporzione organizzazioni attaccate (1:X)Variazione anno su anno
APAC1 su 26+29%
Europa1 su 54+21%
Nordamerica1 su 94+15%
Africa1 su 30-30%
America Latina1 su 26-12%

Attacchi ransomware globali per settore: i cybercriminali sono interessati a enti pubblici e militari

Nel secondo trimestre del 2023, il settore Pubblica Amministrazione/Forze Armate è stato quello bersagliato dal più alto numero di attacchi ransomware che hanno colpito 1 organizzazione su 25, con un lieve calo del 4% rispetto all’anno scorso. Al secondo posto il settore della Sanità con 1 organizzazione su 27 colpita, una proporzione che rappresenta un aumento del 16% da un anno all’altro. A poca distanza il settore Scuola/Ricerca con 1 organizzazione su 31 presa di mira dal ransomware per una flessione del 2% rispetto all’anno precedente.

SettoreProporzione organizzazioni attaccate (1:X)Variazione anno su anno
Consulenza1 su 38128%
Legale/Assicurativo1 su 4771%
Utility1 su 3760%
Trasporti1 su 4943%
Tempo libero/Turismo1 su 5541%
Servizi bancari/finanziari1 su 3133%
Comunicazioni1 su 3724%
Sanità1 su 2716%
SI/VAR/Distributori1 su 4115%
Produttori software1 su 6513%
Produttori hardware1 su 737%
ISP/MSP1 su 362%
Industria1 su 480.30%
Scuola/Ricerca1 su 31-2%
Pubblica amministrazione/ Forze armate1 su 25-4%
Retail/Grossisti1 su 60-11%