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Cyber sicurezza, negli ultimi due anni le imprese italiane sono aumentate del 300%

Nei giorni scorsi il Governo ha approvato un disegno di legge in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica. Il testo introduce disposizioni volte ad assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, da cui dipende l’esercizio di una funzione essenziale dello Stato, ovvero la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili, sociali o economiche fondamentali per gli interessi dello Stato e dal cui malfunzionamento o interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio, possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale.
Questo perché la realtà in cui viviamo vede crescere costantemente il numero di minacce alla sicurezza informatica, non solo per noi cittadini e utenti di rete, ma anche per le aziende e per le stesse Istituzioni, che si vedono obbligate ad aumentare i livelli di difesa soprattutto delle infrastrutture strategiche nazionali.

Per affrontare questa nuova sfida, da una parte crescerà la spesa globale in prodotti e servizi di cyber sicurezza, valutata tra il 2017 ed il 2021 in più di 1.000 miliardi di dollari, secondo stime del “Cybercrime Report 2019” di Cybersecurity Ventures, dall’altra, però, il calcolo dei danni economici provocati dai cyber criminali andrà lievitando in maniera evidente, con la possibilità concreta di raggiungere la cifra stratosferica di 6.000 miliardi di dollari.

Sebbene la percezione dei rischi legati ai crimini informatici nel nostro Paese sia ancora molto bassa, tale scenario riguarda da vicino anche noi e negli ultimi anni si è assistito ad una crescita molto significativa del numero di imprese che offrono strumenti e servizi per combattere questa nuova minaccia.
Tra la fine del 2017 e i primi tre mesi del 2019, le imprese italiane che offrono servizi nel campo della sicurezza informatica o della cybersecurity sono aumentate di oltre il 300%, passando da poco meno di 700 a oltre 2.800 unità.

Il dato è relativo ad un’elaborazione Unioncamere-InfoCamere e a questo ‘balzo’ nel numero degli operatori si è accompagnato anche un aumento ancora più marcato (quattro volte) nel numero degli addetti, che sono passati nello stesso periodo da 5.600 a 23.300 unità (+316%), corrispondenti ad una media di 8 addetti per azienda al 31 marzo di quest’anno.

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