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Cultura digitale. Mille mani per una storia scritta da remoto. Come partecipare

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha costituito un acceleratore nella messa in campo di reali opportunità di incrementare sinergie e sperimentazioni tra settore culturale e settore dell’educazione costituite non solo da tecnologie ma anche e soprattutto da ‘contenuti’ a disposizione sia dei docenti sia degli studenti per configurare un modo diverso di educare e fare didattica.

Favorire l’uso consapevole del Web e delle tecnologie

Nella consapevolezza che il  digitale non può più essere considerato una variabile indipendente delle politiche educative e culturali tanto nazionali che globali, ma una grande opportunità e uno straordinario strumento di supporto delle stesse politiche per sostenere il diritto all’istruzione e il diritto alla cultura, la programmazione delle attività #DiCultHer per l’anno scolastico 2020-21, parte da tali prospettive per realizzare una più stretta interazione tra digitale, cultura ed istruzione, promuovendo percorsi capaci di includere abilità di learning design e per immaginare strumenti concreti per vivere il nostro patrimonio culturale ma anche e soprattutto per favorire l’uso consapevole del Web, delle tecnologie ad esso collegate e degli strumenti e tecniche di comunicazione rese disponibili dal digitale per una comunicazione eticamente efficace.

In questa prospettiva – e nella visione DiCultHer – le attività di educazione finalizzate a riconoscere il valore della ‘cultura digitale’, rappresentano una importante opportunità per restituire alla Comunità Educante nazionale, conoscenza approfondita del digitale per raggiungere obiettivi culturali,  formativi, di crescita e di sperimentazione di modelli di ‘learning by doing’, per consentire agli studenti l’esercizio della creatività per percorsi culturali digitali, in autonomia.

La Programmazione delle attività DiCultHer per il prossimo anno scolastico parte da questi presupposti e fa riferimento, in via prioritaria, alle indicazioni contenute nell’Accordo Quadro tra la DG-ER del MiBACT e DiCultHer rinnovato il 30 settembre 2019  in tema di attuazione della Carta di Pietrelcina e all’attuazione della Convenzione di Faro e tiene conto in particolare delle iniziative già consolidate in questi ultimi anni: 

Realizzare un Romanzo Collettivo da remoto

Per l’anno scolastico 2020-21, è stata introdotta una importante novità in #HackCultura2021. Si tratta della realizzazione di un progetto editoriale di scrittura collettiva che vede un coinvolgimento di studenti e docenti ancorché “distanti” a lavorare insieme per realizzare un Romanzo Collettivo dal titolo: La grande scrittura. Mille mani per una storia.

Si tratta della SFIDA n. 7 nata per sostenere gli attuali e futuri processi partecipativi all’interno del mondo scolastico, nonché la conoscenza di pratiche, abilità e saperi per raccogliere la creatività dei nostri giovani e per sostenere il ruolo che il digitale ha assunto e sta assumendo dal punto di vista metodologico, epistemologico, strutturale e di contesto nella strutturazione della nuova Cultura Digitale.

Possono partecipare tutte le scuole

Tale sfida prevede la realizzazione di una serie di romanzi collettivi cui tutte le scuole italiane di ordine e grado sono invitate a partecipare attraverso la creazione di un grande romanzo collettivo, a partire dallo stesso incipit, che coinvolgerà diversi gruppi di studenti suddivisi in team. 

Ogni gruppo avrà il compito di scrivere una parte del romanzo per poi affidarla ai gruppi successivi i quali in piena autonomia decideranno il prosieguo della storia. Tutti i romanzi verranno inseriti in una Biblioteca Digitale di libera consultazione che ospiterà solo opere originali certificate sulla piattaforma blockchain #LRXCULTURE.

L’incipit indirizzerà il romanzo verso una serie di tematiche a scelta che le classi potranno sviluppare singolarmente, in parte o nella loro totalità e riguarderà i temi: a) Il viaggio; b) L’immigrazione e l’integrazione; c) L’amore in ogni sua forma; d) La pandemia; e) Il contrasto generazionale.

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