Finlombarda

‘Credito Adesso’, gli aiuti della Lombardia per professionisti e imprese

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Credito adesso rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Con l’iniziativa, Finlombarda intende rispondere al fabbisogno di capitale circolante delle imprese connesso all’espansione commerciale mediante l’erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario ed il sistema dei confidi, di finanziamenti chirografari.

Credito adesso rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l’esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione all’Iniziativa Credito Adesso:

a) PMI e MIDCAP aventi i seguenti requisiti, alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso:

  • singole e in qualunque forma costituite, ivi comprese le imprese artigiane;
  • Sede Operativa in Lombardia;
  • iscritte al registro delle imprese;
  • operative da almeno 24 (ventiquattro) mesi;
  • media dei Ricavi Tipici, risultante dagli ultimi due Esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda di partecipazione, pari ad almeno Euro 120.000,00 (centoventimila/00); 
  • appartenenti ad uno dei seguenti settori con riferimento al codice ISTAT primario – ATECO 2007 (se il codice primario non fosse disponibile nel Registro Imprese si farà riferimento al codice prevalente):
  • settore manifatturiero lett. C e tutti i sottodigit;
  • settore dei servizi alle imprese;
  • settore delle costruzioni lett. F) e tutti i sottodigit;
  • settore del commercio all’ingrosso; 
  • settore del commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli); 
  • settore I55: Alloggio;
  • settore I56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione;
  • settore Q88 servizi di assistenza sociale non residenziale.

b) Liberi Professionisti; 

c) Studi Associati.

Entità e forma dell’agevolazione

Per i finanziamenti: 654 milioni di euro;

Per i contributi in conto interessi: 21,5 milioni di euro.

L’Intervento finanziario è costituito da un finanziamento e da un contributo in conto interessi.

L’importo del singolo Finanziamento richiesto:

  • non può superare il 15% della media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi;
  • per i soggetti che depositano il bilancio, il singolo finanziamento deve essere minore o uguale alla differenza media tra Attivo circolante e Disponibilità liquide;
  • compreso tra 18 mila e 200 mila euro (per i Liberi Professionisti, gli Studi Associati e le imprese Ateco J 60), 750 mila euro (per le PMI) e 1,5 milioni di euro (per le MID CAP).

La durata di ogni singolo Finanziamento verrà determinata in base all’esito dell’istruttoria, fermo restando che ciascun Finanziamento avrà la durata di 24 mesi o di 36 mesi, oltre il preammortamento tecnico finalizzato all’allineamento delle scadenze.

Scadenza

La domanda può essere presentata fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

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