L'emergenza

Covid-19, per Trump il sistema di tracing di Apple e Google pone ‘grandi problemi di costituzionalità’

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Il presidente Trump fa sapere che il sistema congiunto per il tracciamento del virus annunciato da Google e Apple sarà oggetto di un approfondito scrutinio nelle prossime quattro settimane.

Il presidente Trump ha detto che le tecnologie di tracing anti Covid-19 messe a punto congiuntamente da Google e Apple pongono “grandi problemi di costituzionalità” per “molte persone”. Il commento del presidente è arrivato ieri in conferenza alla Casa Bianca. Trump ha aggiunto che la questione sarà discussa e quindi risolta nelle prossime quattro settimane.

Le perplessità della casa Bianca

La bocciatura da parte della Casa Bianca della soluzione congiunta realizzata da Apple e Google per contrastare la diffusione del virus arriva a pochi giorni dall’annuncio delle due società della partnership per la creazione di un sistema di contact tracing (tracciamento) per individuare la diffusione (spread) del coronavirus, che nelle intenzioni dovrebbe essere sviluppato gradualmente nei prossimi mesi.

Non è chiaro a quali problemi costituzionali pensi Trump rispetto alla tecnologia, che secondo gli annunci delle due aziende richiederebbe il consenso esplicito degli utenti e non raccoglierebbe informazioni personali identificabili.

Nodo Data Protection

Di certo il tema della data protection sarà in cima alle preoccupazioni del presidente Usa, che anche in vista delle prossime elezioni di medio termine non vorrà correre il rischio di subire attacchi sulle policy adottate per contrastare il virus, che sarà l’argomento principe della battaglia per la riconferma o meno alla Casa Bianca.

Quale tutela per i dati?

Dove saranno conservati i dati raccolti? Per quanto tempo? A che scopo? In che modo sarà garantito che i dati non verranno condivisi con altri soggetti, al di là dell’emergenza Covid? Questi soltanto alcuni dei quesiti su cui vorrà fare luce la Casa Bianca nelle prossime settimane.

Sistema Bluetooth

E’ di venerdì scorso l’annuncio da parte di Google e Apple della partnership per la creazione di un sistema Bluetooth di contact tracing per seguire la diffusione del coronavirus. L’idea di base è di allertare chiunque entri in contatto con qualcuno infetto.

Parlando di questa tecnologia, e di come sarà usata, Trump ha detto che “Abbiamo più un problema di carattere costituzionale che un problema tecnico o meccanico, ma prenderemo una decisione su questo. E’ qualcosa di cui discuteremo con molte persone nelle prossime quattro settimane. Sarà un modo molto accurato di farlo, ma molte persone hanno un problema con questo sistema”.

Le garanzie

Secondo quanto annunciato da Apple e Google, le persone che risulteranno positive al test del Covid-19 non saranno identificate da altri utenti, e nemmeno da Google o Apple.

Nel quadro dell’accordo, i dispositivi IOS e Android saranno messi in condizione di comunicare fra loro tramite app dedicate realizzate dalle autorità sanitarie pubbliche. Le prime API per la realizzazione del sistema e la compatibilità dei sistemi operativi iOS e Android sono in programma per maggio.

In seguito, nei mesi successivi, le aziende sperano di realizzare una piattaforma più ampia e robusta per il tracking della diffusione del virus tramite Bluetooth su base volontaria degli utenti.

Vedremo se tutto questo basterà a rassicurare la Casa Bianca.