I dati

Covid-19, l’Italia aggrappata a internet: il 60% degli utenti a caccia di news e film

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Usiamo sempre di più lo smartphone per navigare e scegliere online e a febbraio 2020 è stato preferito dal 37,6% degli italiani. Cerchiamo informazioni, film e intrattenimento, ma la maggior parte del tempo la passiamo nelle chat (27 ore mese) e per inviare messaggi di posta.

Chiusi in casa, sul divano, in camera sul letto o su una comoda poltrona, gli italiani hanno sfruttato la rete al massimo per sopravvivere al peso dell’epidemia. Quasi il 59% dei cittadini si è letteralmente attaccato alla rete per buona parte della giornata media, usando principalmente il proprio smartphone.

Tutti in rete

Nel dettaglio, parliamo di 35 milioni circa di utenti di rete nel giorno medio, secondo le nuove stime Audiweb per febbraio 2020, senza particolari differenze di età: 83,3% per la fascia di età 25-54 anni e l’82,3% nella fascia di età 45-54 anni, mentre per la fascia 55-64 anni si scende ad un 74,1%. (dato comunque elevato).

Il lockdown va superato in qualche modo e allora gli italiani hanno cercato soprattutto notizie e informazioni nel 95% dei casi, ma anche film e video (89,6%) e servizi online (88,9%). I social interessano 38,8 milioni di italiani.

Ci siamo interessati soprattutto ai servizi di messaggeria istantanea e le chat (82,8%), abbiamo inviato i sempre utili messaggi di posta elettronica (81,3%), abbiamo cercato informazioni su sanità-salute-benessere del corpo (71,4%) e cibo-cucina (69%).

Il tempo non conta

Cresce inoltre il tempo che abbiamo dedicato a queste attività. Più di tutti, sono state le nostre care chat a prenderci più di 27 ore a persona, durante il mese di febbraio, seguite dai social, con più di 20 ore mese. Circa 7 ore al mese le abbiamo dedicate in media ai film.

le piattaforme di messaggistica sono utilizzate da 36 milioni di italiani (dato mensile), mentre 39 milioni circa hanno guardato film e serie tv.

Particolarmente rilevante è il mezzo con cui abbiamo navigato in rete e fruito di contenuti e servizi: a febbraio 2020 un italiano su tre (il 37,6%) ha preferito il proprio smartphone, passandoci complessivamente 101 ore mese (contro le 14 ore al Pc e le 35 ore sul tablet).

Anche nel singolo giorno, lo smartphone rimane il mezzo principe, scelto dal 67,6% degli utenti unici nel giorno medio, per 4 ore e 19 minuti (il pc è stato scelto solamente dal 18% della popolazione, il tablet dal 10,6%).