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Covid-19, Azzolina: “Se necessario, il nuovo anno scolastico ripartirà dalla didattica online”

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La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ieri sera su Rai Due, ospite video di “Che tempo che fa”, ha parlato delle nuove misure per la didattica a distanza e l’anno scolastico in corso, di cui discuterà il Governo nel prossimo Consiglio dei ministri, che si dovrebbe tenere oggi stesso.

Alla domanda del conduttore sulla didattica online e sul nuovo anno scolastico, di cui ormai conviene parlare sin da subito, la ministra ha parlato di piano nel cassetto, una specie di “piano B” da mettere in atto nel caso l’epidemia di convid-19 si ripresentasse di nuovo o risultasse ancora troppo pericolosa.

Didattica a distanza

Fabio Fazio: “E’ previsto un piano per riprendere le scuole in modalità in distanza se si riproponesse il problema virus anche in autunno?
Lucia Azzolina: “E’ uno degli scenari a cui stiamo pensando”.

Una ministra certamente sotto pressione e in alcuni casi molto criticata, a volte sia per la confusione nelle informazioni rilasciate, sia per l’evidente malfunzionamento della didattica a distanza, strumento non alla portata di tutti, di cui spesso in queste settimane di quarantena si sono lamentati studenti (troppi quelli non attrezzati e lasciati fuori) e le famiglie.

Certamente, da parte della Azzolina, non è mai mancata l’attenzione alla sicurezza e al diritto allo studio, con la consapevolezza che le nostre scuole non sono minimamente in grado di far fronte all’emergenza coronavirus: “Penso al problema atavico alle classi pollaio in cui è difficile tenere il metro di distanza. Con lo staff del Ministero lavoreremo a tutti gli scenari”.

Esami di maturità

Proprio in relazione ai tanti problemi tecnici e di inclusione, relativi alla didattica online di questi giorni, il ministero dell’Istruzione sembra orientato all’ammissione generale degli studenti all’esame di maturità: “Gli studenti sono tutti ammessi, ma essere ammessi non significa essere promossi”, ha chiarito Azzolina.

Saranno tutti ammessi perché non abbiamo la certezza matematica di essere arrivati al 100 per cento degli studenti con la didattica a distanza“, è stato precisato.
Confermato che si terrà anche l’esame di terza media.

Di tutti questi argomenti, comunque, la ministra ha affermato che se ne discuterà in un Cdm odierno, da cui dovrebbe uscire un nuovo decreto.

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