Bollette

Cosedanoncredere. Reclami telefonia, ecco l’ABC dell’UNC

di Redazione UNC |

Non sempre il consumatore riesce ad avere il controllo sul proprio traffico telefonico e il risultato può essere una bolletta esorbitante.

Cosedanoncredere è una rubrica settimanale promossa da Key4bizUnione Nazionale Consumatori. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Questo ABC telefonia presenta una rapida panoramica dei reclami più comuni relativi alla bolletta di telefonia, fornendo ai consumatori alcuni semplici consigli per difendersi.

Non sempre, infatti, il consumatore riesce ad avere il controllo sul proprio traffico telefonico e il risultato può essere una bolletta esorbitante. D’altra parte le compagnie telefoniche, talvolta, attivano alcuni servizi senza che l’utente ne abbia mai fatto richiesta: si tratta di pratiche commerciali scorrette che danno diritto ad un rimborso.

Vediamo, dunque, quali sono i reclami più frequenti denunciati agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori:

  • La richiesta di migrazione ad altro operatore o il recesso da un contratto (fisso o mobile) non viene eseguita, o peggio, si arriva ad una doppia fatturazione;
  • L’operatore telefonico attiva servizi supplementari senza aver ricevuto alcuna richiesta da parte del consumatore;
  • Durante l’utilizzo di un’App sul proprio smartphone, inavvertitamente si clicca su un banner pubblicitario, che attiva un servizio a pagamento (oppure queste si aggiornano automaticamente scaricando traffico dati all’insaputa dell’utente);
  • Durante un viaggio all’estero il roaming dati addebita sosti elevati sul traffico telefonico;

Ed ecco come difendersi:

  • Chiedere al proprio operatore telefonico di disattivare i servizi che non sono ritenuti necessari ed escludere la possibilità di attivare servizi a sovrapprezzo sul proprio abbonamento;
  • In caso di dubbio su specifici servizi, richiedere subito al proprio operatore la disattivazione del servizio non richiesto e il rimborso delle somme non dovute;
  • Quando non si vuole effettuare traffico dati all’estero disattivare il roaming dati per evitare di incorrere in tariffe aggiuntive per la navigazione web, l’utilizzo dell’e-mail, MMS e altri servizi dati;
  • Nelle impostazioni dello smartphone selezionare l’opzione che prevede l’aggiornamento delle APP solo se autorizzato dall’utente (disattivare l’aggiornamento automatico);

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