Vacanze

Cosedanoncredere, bagagli smarriti? Ecco cosa fare

di Emanuela Dona, UNC |

Spesso durante una vacanza si corre il rischio di perdere i bagagli. L’Unione Nazionale Consumatori consiglia come agire nei confronti delle compagnie aree.

Cosedanoncredere è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e Unione Nazionale Consumatori.

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I nostri esperti rispondono alle domande più frequenti dei consumatori. La domanda di oggi è: “Sono tornato lo scorso weekend da una settimana di vacanza a Cuba, ma durante il volo di ritorno la compagnia ha perso il mio bagaglio. Sono ancora in attesa di capire dove sia finito, ma vorrei capire che tipo di tutele ho…”.

In caso di perdita, danneggiamento ritardo alla consegna del bagaglio registrato (cioè imbarcato) da parte di una compagnia aerea, il consumatore ha diritto ad un risarcimento fino a poco più di 1000 euro. Potrà sporgere reclamo nei confronti della compagnia aerea entro 7 giorni lavorativi dalla consegna del bagaglio; inoltre avrà 2 anni di tempo per rivolgersi al giudice.

Per quanto riguarda il risarcimento:

  • Per i voli nazionali la responsabilità della compagnia per il danno derivante da perdita, manomissione, danneggiamento, ritardata consegna del bagaglio è limitata ad € 222,00 per ciascun bagaglio registrato e in relazione al danno effettivamente subito;
  • Per i voli internazionali, nella maggioranza dei casi la responsabilità della compagnia è limitata a 20 dollari (circa 20 euro) per kg di bagaglio trasportato;
  • In entrambi i casi (voli nazionali e voli internazionali) è possibile aumentare il livello del risarcimento mediante la cosiddetta “dichiarazione di valore”, da effettuarsi al momento del check-in, che consente di elevare il limite di responsabilità della compagnia (a € 387,34 per bagaglio registrato), previo pagamento di un’apposita tariffa aggiuntiva da parte del passeggero: tale dichiarazione deve essere presentata sugli appositi moduli da richiedersi agli addetti al check-in.
  • Sarà bene prestare attenzione ai regolamenti delle varie compagnie (reperibili presso gli aeroporti) o comunque di leggere attentamente quanto riportato sul biglietto. Infatti, alcune compagnie indicano espressamente quali articoli non vengono accettati come bagaglio registrato: ad esempio, l’Alitalia non accetta “oggetti fragili o deperibili, denaro, gioielli, argenteria e metalli preziosi in genere, carte valori, titoli di credito, azioni o altri titoli negoziabili o simili, nonché documenti commerciali o d’ufficio, campionari, passaporti ed altri documenti di identità.

Ricordiamo che per problemi di vacanze rovinate è possibile contattarci attraverso lo sportello Turismo-Viaggi.