Consigli

Cosa guardare in TV: Alberto Sordi – un Italiano come noi

di |

Su Raiplay il docufilm sulla vita di Alberto Sordi: un ritratto, per quanto possibile dettagliato, vista la nota riservatezza di Sordi, della sua vita e dei suoi tanti film (ne fece 147!) interpretati ma anche diretti.

Se recentemente su Rai1 l’avete perso, visto l’orario non proprio comodo di una avanzata seconda serata,  e se come molti di noi,  volete rivedere alcune tra le più celebri e divertenti scene da film del nostro Albertone nazionale e rendergli così omaggio nella ricorrenza dei 100 anni della sua nascita, allora potete  trovare su Raiplay questo curato e ricco docufilm  sulla vita di Alberto Sordi, realizzato da Raicinema e Produzione Straordinaria, scritto da Giancarlo Governi,  diretto da Silvio Governi e narrato da Sabrina Impacciatore.

Il film è un affettuoso omaggio al grande attore romano, scritto da quel Giancancarlo Governi, noto autore Rai, che con lui realizzò negli anni ’80, uno storico programma per Rai Due “Storia di un italiano” di cui furono realizzate più edizioni e che fu, per anni, un grandissimo successo.

Ci si ritrova  un ritratto, per quanto possibile dettagliato, vista la nota riservatezza di Sordi, della sua vita e dei suoi tanti film ( ne fece 147!) interpretati ma anche diretti, dei suoi inizi alla Radio Rai di Via Asiago, dei suoi primi successi, dei suoi discreti amori, dei suoi grandi amici da Fellini a De Sica, della sua famiglia e delle adorate sorelle, ma soprattutto ci si immerge nella sua amata Roma e nella sua grandissima passione per il cinema.

Alcune scene sono state girate proprio dentro la splendida villa, su Piazzale Numa Pompilio a Caracalla su una collina all’inizio dell’Appia Antica, dove Sordi abitò per quasi 50 anni, ne fece la sua dimora stabile, la ristrutturò a sua perfetta dimensione, la riempì di arredi e quadri pregiati, la dotò di una sala cinema per suo uso personale e di pochi ristretti amici.

Tanti i ricordi di chi lo ha conosciuto bene, da Caro Verdone a Ettore Scola da Gigi Magni a Giovanna Ralli e tanti altri.

Ne viene fuori un ritratto inedito dell’uomo Sordi, quello che conosciamo meno, anche grazie al racconto che ne fa la Impacciatore portandoci per le vie di Roma, tra un pezzo di film e un altro, tra i ricordi della sua villa, tra interviste e ricordi, grazie anche all’aiuto di materiali di repertorio non comuni.

Rutelli, ci ricorda il film, nel giorno del suo compleanno lo volle eleggere Sindaco per un giorno cedendogli la fascia tricolore.

Quest’anno, in questa importante ricorrenza, purtroppo a causa del Covid una serie di iniziative per la commemorazione della nascita di Sordi a Roma sono state rimandate, a partire dall’apertura al pubblico della sua villa e una mostra a lui dedicata all’interno della villa. Peccato, da romana, mi dispiace veramente.

Un docufilm per ricordare, per divertirsi, per scoprire qualcosa di inedito. Ovviamente per tutti. Su Raiplay.

Buona visione!