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Cosa compro. Xiaomi Redmi Note 7, design moderno e fotocamera da 48 Megapixel

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Il nuovo dispositivo dell’azienda asiatica, può contare su un super sensore Sony da ben 48 Megapixel. Vediamo le caratteristiche del prodotto.

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Sono passati già diversi anni dal lancio dell’iconico Nokia Lumia 1020, una sorta di ibrido tra smartphone e fotocamera con sensore Zeiss da ben 41 Megapixel. La stessa casa produttrice finlandese aveva già rilasciato prodotti simili per la nota serie PureView ma, a parte qualche altra eccezione nata dall’idea di altri brand, la corsa ai Megapixel si è conclusa già da tempo (quantomeno sulla fotocamera posteriore), lasciando spazio ad una maggiore attenzione verso la qualità effettiva degli scatti e a soluzioni alternative (come il doppio modulo e, nel prossimo futuro, anche più di due).

Ma la cinese Xiaomi, sempre più attiva anche al di fuori del proprio mercato di casa, ha lanciato di recente un terminale che riporta l’attenzione proprio sulla risoluzione del modulo, seppure su una fascia di mercato inferiore rispetto ai prodotti citati all’inizio: stiamo parlando dello smartphone Redmi Note 7, già disponibile su diversi canali di distribuzione.

Il nuovo dispositivo dell’azienda asiatica, infatti, può contare su un super sensore Sony da ben 48 Megapixel. Non sarà il primo prodotto targato Xiaomi ad offrire una fotocamera simile: qualche settimana fa, infatti, sono state diffuse delle informazioni su un nuovo dispositivo, il Redmi X, che dovrebbe essere lanciato a partire dal 15 febbraio prossimo.

Design e display

Il design del Redmi Note 7 non ha particolari che lo distinguono dalla maggior parte degli smartphone attualmente in commercio: una scocca elegante in alluminio, coperta in vetro nella parte posteriore, mentre sulla parte frontale è l’ampio display da 6,3 pollici (risoluzione di 2340 x 1080 pixel) di tipo IPS a dominare l’area. L’unico spazio non display è quello dedicato alla fotocamera frontale, con un notch a goccia. La resa dello schermo è abbastanza buona, anche sotto la luce del sole.

Connettività e reti

Il Redmi Note 7 è provvisto del supporto per le reti LTE (è un dual sim, cosi da poter utilizzare contemporaneamente due offerte per smartphone o solo Internet, anche di operatori differenti), per il Wifi a/b/g/n/ac per il Bluetooth 5.0 e il GPS. Non è presente, invece, l’NFC. In compenso, per gli amanti della radio, abbiamo il ricevitore FM, dimenticato ormai da molti produttori. Il connettore USB, invece, è di tipo C.

Fotocamere

La doppia fotocamera posteriore, quindi, rappresenta una delle principali caratteristiche di questo dispositivo: il sensore principale, come abbiamo anticipato, è da 48 Megapixel con apertura ƒ1/8, mentre quello secondario è da 5 Megapixel. Grazie ad una serie di tecnologie integrate, la fotocamera garantisce ottimi scatti durante le ore diurne ma anche in condizioni di scarsa luminosità, soprattutto in rapporto alla fascia di mercato a cui si rivolge il prodotto. Ottima, inoltre, la possibilità di registrare video a 1080p a ben 120 fps.

La fotocamera frontale, invece, è da 13 Megapixel, più che buona per scattare selfie di qualità da condividere con i propri amici.

Memoria, RAM, processore

La memoria interna varia a seconda della versione: 32 o 64 GB, in entrambi i casi espandibile grazie allo slot per microSD, fino ad una capacità massima fino a 256 GB. Anche la RAM varia a seconda del modello (da 3, 4 oppure 6 GB) mentre il processore è un Qualcomm Snapdragon 660 a 2,2 Ghz, con GPU Adreno 512.

Sulla carta il prodotto è ottimo nell’uso quotidiano e fa girare tutto il sistema (Android 9 Pie customizzato con l’interfaccia proprietaria MIUI 10) fluidamente. Non è, ovviamente, un top di gamma e soffre nell’uso di app pesanti.

Autonomia e altre caratteristiche

La batteria presente sul Redmi Note 7 è un modulo da 4000 mAh, che garantisce una buona autonomia in utilizzo e in stand by. È compatibile, inoltre, con la ricarica rapida. Tra le altre features di questo dispositivo vi segnaliamo la presenza del sensore per le impronte digitali (posto sul retro), di uno speaker esterno e dell’ingresso jack da 3,5 mm.

Prezzo e lancio

Insomma, si tratta di uno smartphone completo, dal design moderno e con tutto il necessario per garantire ad un utente medio il massimo delle funzionalità e delle buone prestazioni. Il prezzo sul mercato cinese parte da circa 130 euro o poco meno ma, come avevamo immaginato, la cifra sale per l’Occidente: attualmente è possibile trovare la versione base con memoria interna da 32 GB e 3 GB di RAM a circa 230-240 euro. Per la variante da 64 GB con 4 GB di RAM, invece, si sale a 270 euro, mentre la versione più dotata – 64 GB di storage interno e 6 GB di RAM – ha un costo di 290 euro circa.

Sono cifre tutto sommato interessanti, tenendo conto della scheda tecnica e della qualità costruttiva, e che potrebbero calare ulteriormente nei prossimi mesi. Se state cercando uno smartphone di fascia medio-bassa che vi soddisfi, quindi, questo prodotto potrebbe essere un’alternativa da prendere in considerazione.