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Cosa Compro. Aggiornamento Android Oreo per Huawei: il P9 verrà davvero abbandonato?

Il 2018 sarà ricordato come un anno importantissimo per il brand Huawei nel nostro Paese: già dalla primavera, infatti, il colosso asiatico è diventato il primo produttore smartphone in Italia, superando Samsung per la prima volta. Un primato che era già nell’aria e che, stando ai trend di vendita di questo periodo, sembrerebbe tutt’altro che un fuoco di paglia. In questo appuntamento settimanale, però, non vogliamo soffermarci sui dispositivi e sui risultati commerciali, bensì sul software, e in particolare sugli aggiornamenti alla versione Oreo di Android (più precisamente l’interfaccia EMUI, personalizzata ad hoc dall’azienda).

 

Quali modelli verranno sicuramente aggiornati

Già nelle scorse settimane il gruppo aveva annunciato l’arrivo della nuova versione software per il Huawei Mate 8, ma anche per una serie di dispositivi con brand Honor (la cosiddetta “sottomarca” di proprietà Huawei):

I primi a ricevere l’upgrade saranno gli utenti cinesi, per poi estendersi, con molta probabilità, in altre aree. Per quanto riguarda l’Honor 8, l’annuncio sull’arrivo di Oreo è stato fatto di recente dopo una prima esclusione: il rilascio  è previsto per il 31 luglio.

Aggiornamento Android Oreo Huawei P9 e P9 Plus: ci sarà?

Ma non è tutto rose e fiori per i possessori di un dispositivo Huawei in attesa di avere una versione più aggiornata del sistema operativo: I top di gamma del 2006, Huawei P9 e P9 Plus (e di conseguenza anche la variante Lite), sarebbero fuori dall’ondata di aggiornamenti alla versione Android più recente (senza contare la 9 appena annunciata). Il comunicato diffuso ad inizio luglio dall’azienda era il seguente:

Huawei ha sempre prestato la massima attenzione all’esperienza utente. Per poter garantire un’esperienza d’uso ottimale ai possessori di Huawei P9, non verrà rilasciato l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo in Europa. In questo modo saranno garantite le elevate prestazioni del dispositivo”.

Utilizziamo il condizionale perché, nonostante le informazioni ufficiali rese note in merito, pare che in Cina sia stato rilasciato l’update, seppure limitato ad una parte di utenti: l’arrivo dell’aggiornamento sarebbe il risultato di un lungo periodo di test e valutazioni che, come prevedibile, ha riacceso la speranza ai milioni di utenti possessori di uno dei due ottimi terminali di casa Huawei.

In effetti, la situazione che si verrebbe a creare escludendo i P9 e P9 Plus dall’aggiornamento, sarebbe abbastanza paradossale: da una parte un Honor 8, sulla carta “inferiore”, che otterrà Oreo, dall’altra i top di gamma del 2016 clamorosamente “fatti fuori”. La causa ufficiale di questo stop sarebbe legata sostanzialmente al processore Kirin 955 (e al 950 per la vrersione Lite), che non offrirebbe delle prestazioni adeguate e, quindi, un’esperienza utente soddisfacente.

In realtà, fino a qualche giorno fa, si discuteva dello stesso problema anche riguardo l’Honor 8: come abbiamo visto prima, però, le cose sono cambiate. Vedremo se nelle prossime settimane le cose cambieranno e se anche il P9 in Europa avrà la possibilità di usufruire delle novità introdotte da Oreo e dall’interfaccia utente proprietaria EMUI.

Se state pensando di acquistare un telefono, magari usufruendo delle tariffe cellulari con smartphone Huawei incluso degli operatori, il nostro consiglio è di evitare, almeno per ora, l’acquisto di prodotti che non hanno la sicurezza di venire aggiornati, poiché potreste trovarvi tra le mani un terminale non più supportato nel giro di pochissimo (ovviamente se siete interessati ad avere l’ultima versione del software).

Annunciato il nuovo Huawei P Smart +: Intelligenza artificiale e 4 fotocamere

Intanto l’azienda cinese continua a lanciare nuovi dispositivi: l’ultimo in ordine di tempo è il Huawei P Smart +, telefono che si contraddistingue per l’ottimo rapporto qualità-prezzo (attualmente è in esclusiva a 299 euro su Amazon) e dotato di 4 fotocamere (2 anteriori e 2 posteriori), realtà aumentata, display da oltre 6 pollici, processore Kirin 710, memoria interna da 128 GB, RAM da 4 GB e una batteria che, secondo quanto viene dichiarato, garantirebbe un’autonomia di circa 2 giorni con un utilizzo normale.

Ci riserviamo di dedicare un approfondimento specifico al nuovo P Smart + in un prossimo appuntamento della rubrica Cosa Compro di Key4Biz, magari dopo averlo provato direttamente in modo potervi fornire più dettagli su questo interessante prodotto.

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