Automazione

Coronavirus, dagli USA alla Cina anche i robot in campo per combattere l’epidemia (Video)

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Utili per trasportare materiale sanitario, medicine, attrezzature, cibo e bevande, ma anche per pulire e sanificare gli ambienti, di degenza e isolamento, così la robotica di servizio cresce a livello mondiale e sta dando il suo contributo nella lotta contro il covid-19. Presto un suo impiego domestico.

Le macchine possono essere utilissime nel contrasto sul campo dell’epidemia di covid-19. In Cina sono utilizzati robot per la distribuzione di medicine, dispositivi medici, cibo e bevande, ma anche per il trasporto di attrezzature e per la sanificazione degli ambienti.

Robotica di servizio

Ne sono stati distribuiti in più di 40 ospedali in tutta la Cina di robots anti-coronavirus, soprattutto per l’interazione costante con i contagiati, evitando di mandare in prima linea il personale medico, prezioso per le cure e le diagnosi.

In molti casi le macchine erano connesse in rete ed integrate con piattaforme di intelligenza artificiale e machine learning, come spiegato in un articolo della BBC. A quanto pare, infatti, il Governo di Pechino ha fatto ampio uso di tecnologie avanzate in questa fase della lotta all’epidemia, compresi droni, mobile apps e software technologies molto sofisticate per il riconoscimento facciale e l’uso sanitario.

Anche negli Stati Uniti, in un ospedale di Seattle, i dottori quotidianamente visualizzano e comunicano con i pazienti contagiati e quindi in isolamento tramite robot, anche per dare indicazioni di cura e somministrazione di farmaci e terapie.

Si tratta della robotica di servizio, che interessa diversi settori di impiego, tra cui l’ospedaliero, certamente, ma anche le scuole, le università, i campus, le residenze per anziani, le amministrazioni pubbliche, la logistica, i centri commerciali e i negozi, a livello domestico e industriale.

Il mercato

Un mercato mondiale che cresce e continuerà a crescere anche nei prossimi anni, passando, secondo un nuovo studio Markets and Markets, dai 37 miliardi di dollari stimati per la fine del 2020 ai 102,5 miliardi di dollari nel 2025.

Il tasso di crescita annuo medio (Carg) è atteso attorno al 22,6%, tra il 2020 ed il 2025, grazie all’impiego diffuso di queste macchine, che si registrerà negli ospedali, nei centri sanitari e nelle case di cura in generale, in agricoltura, nell’industria, nei trasporti, a casa e in famiglia, soprattutto per il trasporto di prodotti, per la pulizia, disinfestazioni e sanificazione degli ambienti, l’educazione/istruzione e l’intrattenimento.

Secondo stime del World Economic Forum, nei prossimi 80 anni sarà necessario costruire nel mondo più di 2 miliardi di nuove abitazioni, ognuna delle quali potrebbe essere dotata di robot di serie per le attività sopra descritte.

I maggiori fornitori di robotica di servizio sono le industrie di Stati Uniti, Giappone, Norvegia, Cina, Francia e Germania. Il mercato più grande è quello americano, mentre l’Europa rappresenta circa un quarto del fatturato globale.