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Corecom: via a ciclo di audizioni con le associazioni dei consumatori

A conferma del rinnovato e maggiore impegno a tutela dei cittadini, si è concluso ieri il primo ciclo di consultazioni con i rappresentanti delle associazioni di consumatori, che in sintonia con i colleghi Componenti del Comitato, (Massimiliano Atelli, Domenico Campana, Alessandro Coloni, Nicola Di Stefano), mantenendo fede all’impegno preso all’atto dell’insediamento, il Corecom Lazio ha avviato con lo scopo di monitorare livello di servizio e criticità relativamente alle controversie con gli operatori delle TLC”. Lo ha dichiarato il presidente Michele Petrucci, esprimendo la sua soddisfazione, a margine degli incontri svolti. “Ho rilevato una generale positivo riconoscimento da parte degli utenti per il lavoro quotidianamente svolto e indicazioni utili a superare alcune criticità”.

Secondo Petrucci, dagli incontri sono emersi utili suggerimenti che, unitamente alla riorganizzazione in corso, con la supervisione gestionale- operativa del direttore Calicchia, “permetteranno di migliorare il servizio all’utenza” ed ha aggiunto che d’ora in avanti “tali incontri avverranno con sistematicità e periodicità: altre associazioni saranno calendarizzate da settembre, insieme alle consultazioni con i rappresentanti degli operatori di comunicazione”.

Un approccio, quello del dialogo continuo con gli stakeholders, per lo scambio di informazioni, pareri, proposte e suggerimenti, che questo Comitato “adotterà ogni qualvolta possibile – ha aggiunto Petrucci, che possiede una significativa esperienza di responsabilità sociale d’impresa – consapevole che esso costituisce lo strumento principe per contribuire concretamente alla soluzione delle numerose problematiche che insorgono nel rapporto tra cittadini e operatori di telefonia.”

Un dialogo senza pregiudizi, per condividere le esigenze e recepire le differenti sensibilità è stato avviato anche con un’altra categoria fondamentale per la missione del Corecom Lazio: le emittenti radiotelevisive della regione, e le parti sociali che le rappresentano, con le quali il Corecom Lazio intende condurre, anche attraverso analisi, incontri e visite alle sedi delle emittenti, un confronto aperto e costruttivo, finalizzato a individuare azioni ed iniziative volte superare il difficile momento che il comparto, fondamentale per il pluralismo dell’informazione, attraversa anche nel Lazio. “Tra i compiti del Corecom – ha aggiunto il Presidente Petrucci – particolare rilevanza rivestono anche le competenze in tema vigilanza sul pluralismo dell’informazione ed è per questo che, oltre agli incontri con le emittenti private, programmeremo a breve un’audizione con i rappresentanti della testata TG Regionale Rai”.

A tal proposito, il Corecom Lazio ha attivato un confronto con la Rai per superare i disservizi derivanti da anomalie di copertura della rete ed assicurare la qualità e diffusione del segnale e per garantire, anche nel Lazio, la piena attuazione della normativa sulla programmazione dell’Accesso, lo spazio a disposizione di soggetti collettivi (associazioni culturali, partiti, enti locali, sindacati, gruppi etnici e linguistici, confessioni religiose…) per attività di comunicazione prevista dall’articolo 7, Legge, 6 agosto n 1990, n 223.

Tutte iniziative – ha concluso Petrucci – finalizzate all’attuazione della prima fase di quel rilancio che, tenendo fede all’impegno programmatico preso all’atto dell’insediamento, è stato avviato e sarà completata entro l’anno, quando l’integrazione informatica e la digitalizzazione delle procedure operative consentirà di raggiungere quegli obiettivi di efficacia, trasparenza e qualità del servizio ai cittadini, che il Comitato si è dato ed intende conseguire”.

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