Linee guida

Copyright e contenuti online, le nuove misure Agcom per reclami e controversie

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Il Commissario Agcom, Massimiliano Capitanio: “Con questo provvedimento, l’Autorità intende fornire efficaci strumenti di tutela contro le decisioni delle piattaforme che, se non attentamente ponderate, possono pregiudicare la libertà di espressione degli utenti”.

Nuove misure Agcom

L’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha adottato un nuovo provvedimento per regolamentare il rapporto tra le piattaforme online e gli utenti di rete che caricano contenuti audiovisivi e multimediali.

Le Linee guida in questione, si legge nel comunicato dell’Autorità, individuano “i principi generali e i criteri cui i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online devono uniformarsi affinché siano messi a disposizione dei propri utenti mezzi di reclamo celeri ed efficaci contro la rimozione o la disabilitazione di contenuti per violazione del diritto d’autore”.

Con questo provvedimento, l’Autorità intende fornire efficaci strumenti di tutela contro le decisioni delle piattaforme che, se non attentamente ponderate, possono pregiudicare la libertà di espressione degli utenti”, ha dichiarato il Commissario Agcom, Massimiliano Capitanio, relatore del provvedimento.

Le misure vogliono evitare che le piattaforme accolgano indiscriminatamente tutte le richieste di disabilitazione e rimozione, al solo fine di non incorrere in eventuali responsabilità nei confronti dei titolari dei diritti, con l’effetto di uccidere la creatività, che è il presupposto stesso della tutela del diritto d’autore”, ha spiegato Capitanio.

Come funziona il regolamento

La Delibera (n. 115/23/CONS, che dà esecuzione all’art. 102-decies della legge sul diritto d’autore – l. n. 633/1941) è stata adottata a valle di una consultazione pubblica e segue di poco il Regolamento sull’equo compenso (delibera n.3/23/CONS, adottato dall’Agcom in attuazione della Direttiva UE/2019/790, Direttiva Copyright).

In sostanza, la procedura di reclamo consente all’utente, con modalità chiare e trasparenti, di contestare la decisione assunta dalla piattaforma, che è tenuta rendere note le ragioni per cui ha agito, specificando le motivazioni addotte dai titolari dei diritti o da altri soggetti legittimati.

Nella giornata odierna, infine, è stato presentato ufficialmente il Piano della performance 2023-2025 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il Piano, che è da oggi disponibile online sul sito dell’Agcom, illustra i presupposti ed il contesto che hanno condotto l’Autorità alla ridefinizione degli obiettivi strategici per il triennio 2023-2025, nonché gli specifici obiettivi annuali per l’anno 2023 assegnati a ciascuna Unità Organizzativa di primo livello.