i consigli dell'esperto

Contro la psoriasi usa i funghi

a cura di Walter Ardigò |

Sono almeno 3 milioni gli italiani colpiti da psoriasi, una delle patologie dermatologiche più comuni e diffuse. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica della pelle che alterna fasi di riacutizzazione ad altre di remissione, durante le quali i sintomi si attenuano. Periodicamente, dunque, le persone affette vanno incontro a peggioramenti. Per combattere le manifestazioni e soprattutto le cause all’origine della psoriasi è ottima la micoterapia, la cura con i funghi medicinali.

È una malattia infiammatoria

La psoriasi è il risultato dell’interazione fra predisposizione genetica di base e determinati fattori di rischio, che scatenano una risposta esagerata del sistema immunitario. In pratica, nelle persone predisposte, in presenza di certe condizioni, i linfociti T, un gruppo di cellule del sangue dotate di funzioni di difesa, si attivano contro l’organismo stesso, liberando alcune proteine specifiche, le citochine. A questa alterazione se ne associa un’altra: se in condizioni normali le cellule dell’epidermide maturano in 20-25 giorni, nelle persone con psoriasi le cellule impiegano soltanto da tre a quattro giorni per maturare e spostarsi verso la superficie e, di conseguenza, si sovrappongono e si accumulano.

L’origine è quasi sempre psicologica

I fattori che scatenano la malattia sono per lo più psicologici, tanto che la psoriasi è considerata una patologia psicosomatica. Comunque, anche lo stress fisico e le tossine come fumo e alcol contribuiscono alla sua insorgenza o al suo aggravarsi. Di psoriasi non esiste un’unica forma, ma tante varianti. Quella più comune è caratterizzata dalla comparsa di lesioni cutanee (dette chiazze), di colore rossastro e di diversa grandezza, ricoperte da squame biancastre che danno prurito. Possono apparire in ogni parte del corpo, più frequentemente su gomiti, ginocchia, palmi delle mani, piante dei piedi, genitali.

Quale trattamento seguire

La cura micoterapica per la psoriasi si basa sull’utilizzo di tre funghi, che costituiscono quello che ho denominato protocollo “Immunità e pelle”: Shiitake, Reishi e Agaricus. Lo Shiitake agisce sulla causa della malattia, ossia l’immunità alterata: infatti, riequilibra le difese immunitarie intestinali, da cui dipende l’immunità generale. Ecco perché è di grande aiuto nelle patologie infiammatorie e autoimmuni, proprio come è la psoriasi. Inoltre, elimina le tossine e le impurità che provengono dall’intestino e si accumulano a livello cutaneo.

L’Agaricus Blazei Murril è validissimo nella psoriasi perché riporta in equilibrio il sistema immunitario e ha effetto antinfiammatorio.

Anche il Reishi è antinfiammatorio: garantisce risultati simili a quelli del cortisone, ma senza gli effetti collaterali tipici di questo farmaco. Inoltre, elimina la produzione di anticorpi, proteine e autoanticorpi patogeni e riequilibra il sistema immunitario. Questo fungo, infine, rende la pelle più bella e rigenera i tessuti. Non bisogna dimenticare, poi, che Reishi e Agaricus combattono l’ansia e rasserenano la psiche, due azioni molto utili in presenza di una malattia psicosomatica.

Per avere buoni risultati, il consiglio è prendere 2 grammi di ciascun fungo al giorno, per almeno tre mesi.

Alla prossima settimana dr Walter Ardigò

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