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Contributi per il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive

Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda

  1. Le imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella regione Lazio;
  2. le cineteche con sede legale e domicilio fiscale in Italia.

Le imprese/società di post-produzione di cui alla lettera a) devono essere in possesso di classificazione ATECO J59.11 o J59.12 e avere un capitale sociale versato pari ad almeno euro 40.000,00.

Requisiti di ammissibilità

I contributi sono concessi esclusivamente per il restauro e la digitalizzazione di cortometraggi o lungometraggi , in pellicola o altri supporti, sulla base della valutazione effettuata dalla Commissione tecnica.

Il contributo viene erogato a progetti di restauro e digitalizzazione di cortometraggi e lungometraggi in pellicola o su supporti audiovisivi che verranno valutati da una Commissione tecnica.

Sarà attribuito uno specifico punteggio premiale nel caso in cui l’opera da digitalizzare e restaurare sia:

  1. formalmente riconosciuta come bene culturale, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali), in quanto opera rara e di pregio;
  2. opera di particolare rilevanza culturale per il territorio regionale, in quanto idonea a valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse stanziate per il presente Avviso sono pari a € 150.000

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto di restauro e digitalizzazione ammonta ad Euro 40.000 per ogni lungometraggio ed Euro 20.000 per ogni cortometraggio.

Il contributo non può superare l’80% dei costi ammissibili, salvo il rispetto delle disposizioni in materia di “de minimis” dal Regolamento (UE) n. 1407/2013.

Scadenza

La scadenza per la presentazione delle domande è il 23/03/2019 alle ore 12.00.

I progetti devono concludersi entro il 30 ottobre 2019, prevedere la digitalizzazione delle opere in modo da consentire la fruizione anche da parte delle persone con disabilità e includere un dettagliato progetto tecnico/economico, come specificato tra i requisiti di ammissibilità.

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