Nuovo meccanismo

Conto termico 2.0: al GSE richieste di incentivi per 13 milioni di euro

di |

Volumi raddoppiati a dicembre 2016 rispetto ai mesi precedenti: 2600 domande inoltrate al Gestore per accedere alle misure del Conto termico 2.0, sia dalla PA, sia dai privati.

Sono salite a 2.600 le domande inoltrate al Gestore servizi energetici (Gse) per accedere al Conto termico 2.0, in vigore da maggio dello scorso anno. A dicembre 2016 si sono registrati volumi raddoppiati, rispetto ai mesi precedenti, che portano le richieste di incentivi a 13 milioni di euro.

Di questi, 8 milioni di euro circa sono dovuti a procedure inoltrare dalle amministrazioni pubbliche, mentre gli altri 5 milioni di euro sono relativi a domande provenienti da privati. I dati sono stati diffusi stamattina dal Gse stesso, tramite il suo profilo Twitter.

Il Conto termico 2.0 è una misura finalizzata a potenziare e semplificare il vecchio meccanismo di sostegno (decreto 28/12/2012), che si propone di “incentivare interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili”.

Il Gestore è responsabile della gestione della piattaforma e dell’erogazione degli incentivi. I beneficiari della misura sono le amministrazioni pubbliche, le imprese e i privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alla Pubblica Amministrazione.

Grazie al nuovo meccanismo sono previste modalità di accesso agli incentivi, più semplici e allargate, che ampliano la platea dei soggetti beneficiari. Altre significative novità sono: l’innalzamento del limite per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata (dai precedenti 600 agli attuali 5.000 euro) e la riduzione dei tempi di pagamento che ora passano da 6 a 2 mesi.

Tra gli interventi che rientrano nel programma di incentivazione troviamo: trasformazione degli edifici esistenti in “nZeb” (nearly Zero energy buildings, cioè edifici quasi a zero impatto ambientale), utilizzo di tecnologie di building automation (domotica e smart home), installazione schermature solari, sostituzione di impianti esistenti (pompe di calore per il caldo ed il freddo) con generatori alimentati a fonti rinnovabili.

La misura del Conto termico è stata introdotta nel 2012 per incentivare i piccoli interventi di produzione di energia termica prodotta da fonti rinnovabili e per incrementare l’efficienza energetica.