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Consumi reali pagati in bolletta, più della metà della spesa finale sono altri costi

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Bollette luce, meno della metà dell’importo da pagare è legato ai consumi reali di energia. Come individuare le migliori offerte luce del mercato libero.

Il consumo di energia elettrica gioca un ruolo di primo piano nella determinazione dell’importo finale della bolletta che il consumatore dovrà poi saldare al termine del periodo di fatturazione. Come noto, però, anche in caso di consumi azzerati l’importo della bolletta non sarà pari a zero e ci sarà sempre una certa quota da pagare, corrispondente ai “costi fissi” di una fornitura. 

È chiaro, quindi, che i consumi reali pagati in bolletta rappresentano solo una parte dell’importo complessivo. Un recente Osservatorio di SOStariffe.it, infatti, conferma che più della metà della spesa finale della bolletta, per diversi profili di consumo, è legato ad altri costi. Oltre ai consumi, infatti, bisogna considerare anche le spese di trasporto e gestione del contatore, gli oneri di sistema l’IVA e le imposte. 

Un altro elemento che emerge dalla recente indagine di SOStariffe.it è legato al confronto tra la spesa registrata lo scorso anno e quella registrata quest’anno, ad agosto 2021. Attivando la migliore offerta luce disponibile in questo momento sul mercato libero, facilmente individuabile grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce oppure all’App di SOStariffe.it, è possibile ridurre drasticamente la bolletta rispetto alle rilevazioni di agosto 2020. 

Ecco tutti i dati emersi dal nuovo Osservatorio di SOStariffe.it sulla composizione delle bollette della luce per il mercato energetico italiano:

Bollette luce: meno della metà dell’importo da pagare è legato ai consumi reali di energia

I dati dell’indagine di SOStariffe.it permettono di quantificare un aspetto ben noto del mercato energetico. Solo una parte dell’importo da pagare delle bollette è realmente collegato ai consumi di energia elettricaeffettivamente registrati in casa. Buona parte (più della metà) dell’importo che va pagato ad ogni bolletta è legato ad altri fattori come le spese per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore oppure gli oneri di sistema. Da tenere in considerazione, poi, ci sono anche le varie accise e l’IVA. 

Per chiarire quest’aspetto, l’indagine di SOStariffe.it ha considerato tre diversi profili di consumo. Per ogni profilo, sfruttando il comparatore di offerte luce, sono state individuate le migliori tariffe del momento ed è stata fatta una simulazione della spesa annuale che si registrerebbe attivandole. Gli importi da pagare sono poi stati analizzati andando a evidenziare il “peso” della Materia Prima Energia, ovvero la porzione della bolletta strettamente collegata ai consumi. 

I profili di consumo individuati sono i seguenti:

  • Single: consumo annuo di 1400 kWh
  • Coppia: consumo annuo di 2400 kWh
  • Famiglia di 4 persone: consumo annuo di 3400 kWh

Per quanto riguarda il profilo di consumo del Single, l’indagine ha rilevato una spesa annuale di circa 210 euro. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio, solo il 28% del totale da pagare è strettamente legato al consumo effettivamente registrato da questo profilo. La voce che incide di più sulla bolletta è quella delle spese per il trasporto e la gestione del contatore che arriva a pesare fino al 46% del totale. Da segnalare che gli oneri di sistema presentano un’incidenza del 16% sul totale mentre IVA e imposte incidono per il 9%. 

Il secondo profilo di consumo preso in considerazione dall’indagine è quello della Coppia. In questo caso, la spesa per la Materia Prima Energia della bolletta rappresenta soltanto il 36% del totale da pagare, pari a 324 euro. L’incidenza delle spese per il trasporto e la gestione del contatore resta alta e risulta essere pari al 32% del totale. Gli oneri di sistema, invece, incidono per il 18% del totale mentre IVA e imposte corrispondono al 13% del totale. 

Anche la Famiglia di 4 persone registra una suddivisione analoga della bolletta. In questo caso, infatti, la spesa per la Materia Prima Energia corrisponde al 37% dell’importo totale che risulta essere pari a 467 euro in un anno. Anche in questo caso, l’incidenza delle spese per il trasporto e per la gestione del contatore resta alta, arrivando al 24%. Gli oneri di sistema, invece, incidono per oltre il 17% con IVA e imposte che comportano il 20% della spesa totale. 

Appare evidente, quindi, che la bolletta sia legata solo in parte ai consumi effettivi di energia elettrica. L’incidenza maggiore (pari a poco più del 37%) viene registrata per un profilo di consumo che fa segnare un elevato utilizzo dell’energia elettrica. Gli utenti che consumano poco, come i single, devono fare i conti con un’incidenza molto ridotta dei consumi di energia sull’importo finale della bolletta. 

Cala la spesa annuale per l’energia elettrica

L’indagine di SOStariffe.it prende in considerazione anche la variazione della spesa annuale per l’energia elettrica che si registra attivando la migliore offerta disponibile sul mercato libero. Anche in questo caso, lo studio ha preso in esame tre differenti profili di consumo (Single, Coppia, Famiglia di 4 persone). L’indagine ha confrontato i dati legati alla spesa annuale che si registra attivando le migliori offerte di agosto 2021 con quelli ricavati nella rilevazione dell’agosto dello scorso anno.

Per quanto riguarda il Single, che fa segnare una spesa annuale di poco superiore ai 210 euro, si registra un calo del -27,7% rispetto a quanto rilevato dall’indagine di SOStariffe.it dello scorso anno. In sostanza, per i Single c’è la possibilità di tagliare di circa un quarto la bolletta dell’energia elettrica andando ad attivare la migliore offerta del momento. 

Ance per la Coppia si registra un calo della spesa annuale. Il dato rilevato è di 324 euro che si ottiene attivando la miglior offerta disponibile ad agosto 2021. Questo risultato è inferiore del –20.5% rispetto ai dati raccolti nell’indagine dello scorso anno. Per la Famiglia di 4 persone, infine, la spesa annuale è di 467 euro. Il dato risulta essere inferiore del -15% rispetto a quello dello scorso anno.

L’indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it conferma, quindi, un calo generalizzato della spesa per l’energia elettrica che si ottiene andando ad attivare le migliori offerte del mercato libero di fine agosto 2021.

Come individuare le migliori offerte luce del mercato libero

Risparmiare sulla bolletta della luce è possibile e, in questo momento, ci sono le condizioni giuste per dare un taglio netto alla spesa, come evidente dai risultati emersi dall’Osservatorio di SOStariffe.it. Per individuare le migliori offerte luce attualmente disponibili sul mercato libero è sufficiente affidarsi alla comparazione onlinedelle offerte, sfruttando ad esempio lo strumento di comparazione di SOStariffe.it. 

La comparazione delle offerte presenta un funzionamento davvero molto semplice. Per individuare l’offerta più conveniente in rapporto alle proprie esigenze sarà sufficiente indicare una stima del proprio consumo annuo. Tale dato può essere ricavato consultando i dati di consumo inclusi in una precedente bolletta dell’energia elettrica inviata dall’attuale fornitore. 

Sfruttando il comparatore di SOStariffe.it, inoltre, è possibile utilizzare il tool di calcolo integrato, che permette di individuare una stima dei propri consumi, oppure ricorrere al servizio gratuito “Analisi della bolletta”. Tale servizio permette all’utente di inviare una bolletta a SOStariffe.it che analizzerà i consumi dell’utente per individuare le tariffe più vantaggiose. 

Scegliere le offerte del mercato libero conviene, soprattutto per chi è ancora nel mercato tutelato. Per un “cliente tipo” (consumo annuo di 2700 kWh), il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero permette di ottenere, considerando le condizioni del mercato di agosto 2021, un risparmio annuale di oltre 200 euro. Tale risparmio viene ottenuto a parità di consumi e senza alcun costo di attivazione dell’offerta.

Da notare che l’attivazione di una nuova offerta può avvenire direttamente online, collegandosi al sito del fornitore. Per completare l’attivazione di una nuova fornitura è sufficiente fornire i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura ed i dati della fornitura (in particolare servirà il codice POD presente in una precedente bolletta). 

Durante tutta la fase di attivazione, che durerà alcune settimane, è garantita la continuità della fornitura e non sarà necessario cambiare il contatore. Le offerte del mercato libero possono essere attivate gratuitamente, senza alcun costo extra.