Manovre di consolidamento nel settore delle Tlc in Francia, dove Altice, che controlla l’operatore mobile SFR, ha avanzato un’offerta per l’acquisizione del concorrente Bouygues Telecom, terzo operatore mobile del paese alle spalle di Orange e della stessa SFR. Le due aziende confermano le trattative anche se Altice, pur confermando l’interesse per l’operazione, non ha per ora comunicato i dettagli finanziari dell’offerta, che secondo il mercato potrebbe aggirarsi intorno ai 10 miliardi di euro.
L’operazione non piace al Governo di Hollande, che ha già fatto trapelare la sua contrarietà. Il ministro dell’Economia Emmanuel Macron ha espresso apertamente il suo diniego al deal: il timing non è quello giusto.
Bouygues ha confermato di aver ricevuto un’offerta da parte di Altice per intavolare i negoziati. A questo proposito, Bouygues riunirà il board domani per esaminare l’offerta di Altice.
Secondo voci di stampa, i negoziati fra il magnate Patrick Drahi, patron di Altice, e i vertici di Bouygues sono iniziati circa tre settimane fa. Drahi avrebbe già aperto una linea di credito con BNP Parisbas per finanziare l’operazione.
Nel frattempo, parallelamente, un altro tavolo è aperto in Francia, al quale siedono Iliad, che controlla l’operatore low cost Free, e la stessa SFR, venduta ad Altice da Vivendi l’anno scorso per circa 17 miliardi di euro. Al centro della trattativa esclusiva l’acquisizione di alcuni asset da parte di Free in relazione al deal in fieri fra SFR e Bouygues. In particolare, alcune porzioni di spettro e di reti di proprietà di SFR dovrebbero finire in mano a Free, per evitare problemi regolatori da parte delle autorità antitrust francesi in vista della ormai possibile riduzione del mercato mobile da quattro e tre operatori.
Se SFR riuscirà effettivamente a rilevare Bouygues Telecom, diventerà il primo operatore francese con più clienti dell’attuale leader di mercato che è Orange.
C’è da dire che già l’anno scorso tanto Iliad (Free) quanto Orange sono stati accostati a voci di takeover di Bouygues.
L’anno scorso Bouygues aveva rispedito al mittente un’offerta di 5 miliardi di euro da parte di Iliad e all’inizio del 2015 aveva rifiutato una prima offerta da parte di Altice per un ammontare di 9 miliardi di euro.
