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Connettività digitale: call UE da 258 milioni di euro, anche per reti gigabit e 5G

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La Commissione finanzierà progetti di connettività 5G per le principali vie di trasporto europee e i fornitori di servizi chiave nelle comunità locali, anche servizi cloud federati, nonché azioni volte a diffondere o potenziare le dorsali di rete basate su tecnologie avanzate, compresi i cavi sottomarini.

Partiti i primi inviti per partecipare al CEF Digitale 2022

La commissione europea ha pubblicato i primi inviti a presentare proposte nell’ambito del CEF Digitale (Connecting Europe Facility, digital part), il meccanismo per collegare l’Europa, che ha l’obiettivo di migliorare le infrastrutture per la connettività digitale in tutti gli Stati dell’Unione.

Gli inviti sono rivolti in particolare ai progetti dedicati alle infrastrutture di rete gigabit e 5G, fondamentali per la transizione tecnologica del continente.

In cassa ci sono 258 milioni di euro per questi primi inviti, che saranno rivolti a soggetti che hanno sede ed attività negli Stati dell’Unione europea, comprese le joint venture.

Connettere per crescere

Il programma di lavoro CEF Digital è stato adottato definitivamente dalla Commissione europea il mese scorso, con un volume di investimenti di circa un miliardo di euro fino al 2023.

Il miglioramento delle reti e dell’infrastruttura consentirà ai cittadini e alle imprese d’Europa di accedere a nuovi posti di lavoro, di competere su nuovi mercati e di sviluppare le attività”, aveva dichiarato in occasione della presentazione del programma Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale.

Le aree dove intervenire

I progetti che saranno selezionati ed eventualmente finanziati dovranno essere volti a dotare di connettività 5G le principali vie di trasporto europee e i fornitori di servizi chiave nelle comunità locali, nonché a diffondere o potenziare le dorsali di rete basate su tecnologie avanzate.

Gli inviti si concentreranno infine sulle infrastrutture che collegano i servizi di cloud federati, sulle infrastrutture dorsali per i gateway digitali globali, come i cavi sottomarini, nonché sulle azioni preparatorie per creare piattaforme digitali operative per le infrastrutture dei trasporti e dell’energia in tutta l’Unione. 

Come si legge nel prospetto con tutti gli inviti aperti, per partecipare con una propria proposta al CEF Digitale c’è tempo fino al 22 marzo prossimo.