Confronto Italia-USA su cybersecurity. Baldoni (Sapienza): “Puntiamo sulla sicurezza made in Italy”

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Una delegazione composta dal Professor Roberto Baldoni, Direttore del Laboratorio Nazionale di Cyber Security del CINI e dal Professor Paolo Prinetto, Presidente del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), ha concluso, il 9 aprile, una intensa settimana di incontri a Washington con significativi interlocutori dell’Amministrazione Statunitense e del mondo della ricerca e dell’industria americani.

La Delegazione è stata dapprima invitata a partecipare, presso la sede del NIST (National Institute of Standards and Technology) a un workshop internazionale – che ha registrato oltre 900 iscritti – mirato a fare il punto sul Cybersecurity Framework nazionale americano. Il Prof. Baldoni ha partecipato alla tavola rotonda nella sessione plenaria inaugurale sull’allineamento tra le diverse esperienze nazionali per giungere a una governance pubblico-privata internazionale del framework.

Una intera sessione è stata poi dedicata all’esperienza del Cyber Security framework Italiano, presentato a Roma il 4 febbraio u.s. Particolarmente apprezzata l’idea di usare il framework come lingua comune tra i vari attori nazionali, semplificandola appropriatamente in modo da fornire un approccio omogeneo alla cybersecurity, dalle infrastrutture critiche alle piccole medie imprese.

La missione della delegazione CINI è poi proseguita con la partecipazione dei Prof. Baldoni e Prinetto a un incontro bilaterale USA-ITALIA – organizzato secondo le regole Chatam House – e ospitato dall’Ambasciata Italiana a Washington l’8 aprile. L’incontro è stato dedicato alla presentazione ad alcune delle più rilevanti Agenzie Federali Statunitensi – tra cui Office of Science and Technology Policy White House, National Security Agency, National Coordination Office, National Science Foundation, Department of Homeland Security Science and Technology, Networking and Information Technology Research and Development – delle attività del Laboratorio Nazionale Cyber del CINI e, più in generale, delle strategie italiane nel settore, individuando aree di collaborazione a breve e medio termine.  L’incontro si è collocato all’interno delle attività del gruppo di lavoro ICT avviato lo scorso gennaio in occasione del rinnovo dell’accordo bilaterale di cooperazione scientifica tecnologia Italia-USA, di cui il Prof. Baldoni è Chair della parte Italiana per il settore cyber.

Paolo Prinetto, presidente del CINI: “Si è trattato di una missione molto importante, che ha indubbiamente rappresentato un salto di qualità significativo nel posizionamento del Consorzio a livello Statunitense. Da un lato abbiamo ulteriormente rafforzato il partenariato del CINI con il NIST – peraltro già molto forte – e abbiamo avviato un importante percorso di conoscenza e collaborazione con significativi interlocutori dell’Amm­inistrazione Statunitense e del mondo della ricerca e dell’industria americani. Un sentito ringraziamento alla disponibilità e alla professionalità dei funzionari dell’Ambasciata Italiana a Washington”.

Roberto Baldoni, direttore del Laboratorio Nazionale Cyber “Abbiamo gettato le basi per un processo di consolidamento di progetti di sistema paese nel settore della cybersecurity, che speriamo partano al più presto. Il framework nazionale, la sicurezza delle catene di approvvigionamento delle infrastrutture strategiche nazionali, i poligoni virtuali sono esempi di progetti interdisciplinari che dobbiamo imporre a breve, medio e lungo termine. Progetti che dovranno portare a una sicurezza made in Italy, importante per assicurare nel futuro la prosperità economica del nostro paese nel momento in cui cyberspace ed economia si uniscono indissolubilmente e le minacce al cyberspace diventano minacce alla nostra ricchezza nazionale. La ricerca gioca un ruolo fondamentale per raggiungere soluzioni di sicurezza efficaci a un costo ragionevole.”