Con Spazio all’Arte il debutto romano di Capitolium Art

di Diana Daneluz |

Giovedì 24 novembre alle 18, sarà inaugurato uno di questi luoghi di aggregazione per tutto quanto ruota attorno all’arte e agli artisti. Spazio all’Arte, costola della bresciana Capitolium Art, Casa d’aste, debutta a Roma con un omaggio al pittore Mario Schifano, che in passato ha abitato questo studio, in via delle Mantellate 14/b.

Quando in una città apre un luogo dedicato alla creatività, all’arte, al bello è sempre una buona notizia. E anche se Roma ne è fortunatamente ricca, l’affluenza del pubblico in questi luoghi dimostra quanto essi rispondano ad un diffuso bisogno. Che è quello di stare insieme, innanzitutto, e poi insieme di conoscere, anche di conoscere meglio un’arte che cambia e si sta evolvendo in forme inedite, intrise di esperienza digitale e tecnologica.

Giovedì 24 novembre alle 18, sarà inaugurato uno di questi luoghi di aggregazione per tutto quanto ruota attorno all’arte e agli artisti. Spazio all’Arte, costola della bresciana Capitolium Art, Casa d’aste, debutta a Roma con un omaggio al pittore Mario Schifano, che in passato ha abitato questo studio, in via delle Mantellate 14/b.

Se l’Arte cambia e si trasforma, non perde il suo appeal e sempre più è fruita in ambiti non più solo espositivi o commerciali, ma capaci piuttosto di promuovere il confronto e creare nuove interazioni e connessioni. Proprio il fine di Spazio all’Arte. Come spiega Gherardo Rusconi, AD di Capitolium Art: “La scelta di aprire questo spazio nasce dal desiderio di trovare sempre nuove fonti di ispirazione per il nostro contributo, come Casa d’aste, alla diffusione e alla circolazione dell’arte e del bello. Roma è in sé una fonte vivissima di sollecitazioni e altrettanto evocativo è il luogo prescelto”.

Lo spazio romano è affidato a Vincenzo Maria Zuco (Willy) che svilupperà un programma fatto di eventi, con artisti nazionali ed internazionali, happening, performances, ma anche di incontri culturali, presentazioni di libri, conferenze o talk di approfondimento. Il primo, a seguire l’inaugurazione, costruito da Ai Open Mind sul digitale nel mondo dell’Arte, tra NFT, AI e altri strumenti, il 5 dicembre prossimo. E molto altro. Così Willy Zuco: “Uno spazio vivo, vitalissimo, dove assecondare l’espressione dei cambiamenti e delle trasformazioni in corso in questo segmento fondamentale della cultura, l’arte, come mai prima in bilico tra tradizione e innovazione. Uno spazio da dedicare alla conoscenza e alla condivisione della Bellezza, di cui credo si avverta oggi particolarmente la necessità”.

Tra quadri, musica, un curato catalogo sulle opere esposte e qualche anticipazione sui prossimi appuntamenti, si brinderà alla nuova apertura con vini e spumanti di pregio delle Tenute Sajni Fasanotti, raccontati dal blogger Alberto Chiarenza.

L’ingresso il 24 novembre alle 18 è libero, su prenotazione, scrivendo a: roma@capitoliumart.it