Comunità Tematiche e trasformazione digitale in Emilia Romagna

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Sono due i principali obiettivi di questo periodo particolare: continuare a fare rete e comunità e accelerare le attività per la trasformazione digitale.

Il digitale in emergenza sta delineando la nuova normalità. Le esigenze attuali degli enti, ma anche le idee e le soluzioni messe in campo con strumenti leggeri in questo periodo di innovazione accelerata, hanno trovato spazio di confronto e integrazione all’interno di un Sistema COMTem che non si ferma.

Le ragioni del distanziamento sociale hanno visto proseguire gli incontri e la collaborazione esclusivamente da remoto, preservando tuttavia, anche nei numeri dei partecipanti, il confronto diretto, la partecipazione attiva e inclusiva che è una caratteristica peculiare delle Comunità Tematiche.

Sono due i principali obiettivi di questo periodo particolare: continuare a fare rete e comunità e accelerare le attività per la trasformazione digitale.

Il Sistema COMTem ha fatto rete, mantenendo un allineamento costante, grazie alla disponibilità della community dei Coordinatori e Referenti delle Comunità Tematiche, la cui partecipazione attiva ha reso possibile raccogliere e diffondere informazioni organiche verso tutti gli iscritti al Sistema COMTem affinché a loro volta se ne facessero portatori all’interno dei loro Enti.

Una particolare rilevanza hanno avuto le iniziative dedicate allo smart working negli Enti: sono dunque state oggetto di condivisione e informazione mirata le iniziative straordinarie di potenziamento di infrastrutture e servizi, le soluzioni tecnologiche abilitanti, le opportunità di formazione per gli smart workers, gli spazi pubblici per il co-working e naturalmente il bando regionale smart working con le sue opportunità di accesso in emergenza a un percorso di cambiamento da consolidare, anche grazie agli strumenti del progetto VeLa.

A queste attività hanno fatto eco iniziative di collaborazione diretta tra i partecipanti alle Comunità Tematiche: circa 20 tra Unioni, Comuni e Province hanno condiviso le soluzioni tecnologiche e organizzative adottate per lo smart working dando vita a un repository in progress e rendendosi vicendevolmente disponibili a fornire supporto a colleghi di altri enti interessati.

Il senso della comunità si è reso più evidente nell’emergenza, rafforzandosi e testimoniando l’importanza di un tessuto di collaborazione ormai consolidato: “fare comunità è una preziosa caratteristica della nostra regione” ha ricordato il Coordinatore ADER, Dimitri Tartari, accompagnando la condivisione del video realizzato tra marzo e aprile per raggiungere e sostenere tutti i partecipanti alle Comunità Tematiche.

La trasformazione digitale dei processi e la diffusione delle competenze e delle buone pratiche hanno accelerato il cambiamento per necessità, ma hanno anche gettato le basi di un nuovo paradigma destinato a sopravvivere oltre la pandemia.

L’esperienza di questo periodo sarà infatti fondamentale nella costruzione del Piano di Attività 2020-2021. La pianificazione, attesa per la fine del mese di giugno, verrà recepita dall’Agenda Digitale quale contributo sostanziale alla costruzione della programmazione 2020-2025