Per incrementare la produttività in un contesto sempre più competitivo e dinamico, le aziende necessitano anche di soluzioni di comunicazione che permettano di integrare voce, dati e video in mobilità, senza spreco di risorse ma anzi attraverso la valorizzazione degli asset già in uso. E’ questo l’obiettivo dell’accordo appena siglalo da Italtel e IBM, che hanno deciso di unire le forze e commercializzare congiuntamente soluzioni e servizi di Unified Communication & Mobility per il mercato Enterprise in Italia.
L’accordo prevede l’arrivo sul mercato italiano della soluzione di Unified Communication “IBM Mobile First Collaboration”, arricchita della soluzione Italtel “Collaboration At Work”, basata sui prodotti Italtel Embrace e Italtel NetMatch.
In questo modo, le aziende italiane potranno dotarsi di un sistema di comunicazione integrante voce, video e dati, anche in mobilità, senza disperdere il valore degli asset esistenti ma integrando e normalizzando le piattaforme multivendor in cui hanno già investito.
La soluzione, che si fonda su un solido mix di competenze in ambito IT e Unified Communication, risponde pertanto all’esigenza di venire incontro alle aziende italiane che, un po’ per mancanza di risorse e un po’ per difetto di competenze, non hanno fatto nel corso degli anni molti passi avanti in fatto di integrazione degli ambienti tecnologici, nonostante la veloce trasformazione dei sistemi di comunicazione enterprise.
Soluzioni innovative, dunque, ma senza investimenti in conto capitale per le aziende di ogni dimensione.
E se IBM – come ha spiegato il presidente e AD di IBM Italia, Nicola Ciniero – conta sulla partnership con Italtel per massimizzare la sua “esperienza nell’erogazione di servizi mobile e cloud in modalità ‘as a service’”, per l’azienda di Stefano Pileri si tratta di un’importante occasione per rafforzare il posizionamento nel mercato Enterprise nel campo della Unified Communication & Mobility.
“In un contesto competitivo, sempre più dinamico, l’esigenza delle aziende è quella di dotarsi di una infrastruttura di comunicazione flessibile, economicamente sostenibile, capace di incrementare la produttività. L’offerta Italtel–IBM – sottolinea Pileri,– risponde a pieno a questa esigenza”.
