l'evento

 Common Home al debutto

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Il lancio del nuovo progetto il prossimo 23 giugno a Roma, presso Il Campus Luiss.

Nasce Common Home, progetto creato da Assoholding e dal Regenerative Marketing Institute di Philip Kotler, padre del marketing moderno, per diffondere i principi legati all’economia civile e al pensiero ri-generativo, con l’obiettivo di favorire la costruzione di futuri prosperi per le comunità locali e di promuovere nuovi paradigmi di sviluppo sostenibile per la comunità globale.

L’evento

Il  23 giugno 2022, dalle 9,30 alle 17,00, si terrà l’evento Common Home di lancio dell’omonimo progetto presso l’Aula Magna Mario Arcelli del Campus Luiss – Guido Carli di Roma (Viale Pola 12, Roma), partner strategico dell’iniziativa, da sempre attento ai temi di cui Common Home si fa portavoce.  L’iniziativa, che ha il patrocinio della Regione Lazio, per il numero e la rilevanza degli interventi, l’approccio di lavoro e studio della giornata tra tavole rotonde e talk e la parte riservata ai LUISS xLabs Awards si configura come tra i più qualificanti eventi in Italia dove confrontarsi su Sostenibilità, Innovazione, Energia, Cambiamento Climatico, Diritti Civili, Diversità e Inclusione insieme ad alcuni dei principali opinion leader internazionali. La partecipazione è gratuita su invito. Sarà possibile per gli interessati iscriversi ad una waiting list su questa pagina: Evento – Common Home . Per accrediti stampa va compilato il form di richiesta al link che segue: Press Area – Common Home

Common Home: business di comunità

Common Home è un luogo nel quale parlare di aspetti che impattano l’umanità intesa come un’unica identità; un luogo per promuovere la consapevolezza di vivere in una casa condivisa, della quale tutti siamo chiamati a prenderci cura; un luogo per superare insieme le sfide del nostro tempo e generare nuove comunità sostenibili. Common Home lavora per un mondo Life First, in cui la civiltà sia al servizio del bene comune, per la nascita di nuove strutture sociali humanity compliant dove la legge della vita e quella degli uomini cooperino armonicamente per lo sviluppo dei talenti e della felicità.

Common Home, fondata nel 2022 da Assoholding – Associazione di categoria delle holding di partecipazione e dal Regenerative Marketing Institute, guidato da Philip Kotler, uno dei massimi esperti mondiali nell’ambito del management e soprattutto del marketing management, desidera fare la propria parte offrendo un contributo attivo, tangibile e significativo per la costruzione di un futuro in cui il purpose delle imprese sia motore di prosperità, nel segno dell’agire sostenibile. Lo fa impegnandosi nella strutturazione di percorsi di advocacy e d’influenza che orientino agende globali, locali e di settore coinvolgendo leader, decision maker e change maker del mondo accademico, politico, economico e culturale. Nel Board Editoriale di Common Home figurano e saranno tra gli speaker dell’evento del 23 giugno: Christian Sarkar, Co-Founder del Regenerative Marketing Institute, Anthony Ulwick, Founder & CEO di Strategyn, Andrew Winston, autore del libro Net Positive ed esperto globale di Sostenibilità, Mauro Porcini, SPV & Chief Design Officer di PepsiCo, Enrico Foglia, Director & Co-Founder del Regenerative Marketing Institute, Lorenzo Echeoni, Head of Strategy and communication per Assoholding e CEO & Founder G2R.

Così il Presidente di Assoholding, Gaetano De Vito: «Oltre all’obiettivo fare da incubatori “boutique” e di premiare startup, Assoholding, attraverso Common Home, rincorre la bellezza e l’eccellenza nel formare i giovani talenti, educandoli non solo ad avere un approccio sostenibile verso i progetti innovativi, ma anche a sviluppare e alimentare la loro propensione verso l’imprenditoria. Riuscire a coniugare la vocazione imprenditoriale con quella di startupper genera un moltiplicatore con ricadute di alto valore sociale per i seguenti motivi: formare un imprenditore in un tessuto imprenditoriale di Pmi come quello del nostro Paese raggiungerebbe il risultato di incrementare l’occupazione, ipotizzando per ogni imprenditore assunzioni fino a 8/10 dipendenti; formare un imprenditore vuol dire anche rincorrere la sostenibilità contenuta nel comparto governance di cui ai criteri ESG istruendo gli startupper al rispetto della parità di genere, alla costituzione di comitati, sia endoconsiliari che altri che coinvolgano gli stakeholders, così da permettere all’organo amministrativo di adottare le proprie decisioni su base informata e approfondita specialmente su materie di particolare delicatezza come il rapporto con i dipendenti e le rispettive retribuzioni, il controllo dei rischi (anche reputazionali), il controllo degli investimenti e quello dell’attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Per le imprese di famiglia poi, l’idea è quella di attuare il trasferimento generazionale attraverso l’insegnamento della governance nelle startup per poter preparare i giovani a gestire le aziende ricevute in eredità”.