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Wef 2017, come utilizzare la ricchezza privata per lo sviluppo sostenibile?

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Nel suo White Paper per il World Economic Forum, UBS ha presentato un progetto per incanalare la ricchezza privata verso gli obiettivi delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Nel suo White Paper per il World Economic Forum di Davos, UBS ha presentato un progetto per incanalare la ricchezza privata verso gli obiettivi delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, infatti uno dei temi del Wef 2017 è infatti “leadership reattiva e responsabile”.

Secondo i risultati del White Paper, che comprende anche contributi del World Economic Forum, la ricchezza privata potrebbe svolgere un ruolo molto più rilevante nel finanziamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), ma la maggior parte di iniziative tende ad ignorare questo fatto.

Il capitale privato può essere cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile: azzerare la fame nel mondo, educazione di qualità; buona salute e benessere; energia pulita accessibile; industria sostenibile, innovazione, infrastrutture; e interventi per il clima.

Dopo aver raccolto una somma record nel 2016 per il suo “Oncology Impact Fund”, UBS proporrà una gamma di nuovi investimenti ad impatto tematico e si impegna a far aderire ad essi le più importanti istituzioni per sostenere Align17, un’iniziativa del World Economic Forum Young Global Leaders per creare una piattaforma di investimenti filantropici focalizzata a sostenere i gap di finanziamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

I capitali privati potrebbero svolgere un ruolo molto più rilevante per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile

  • Nel 2015, la ricchezza globale delle famiglie era pari a 250 trilioni di dollari secondo Deutsche Bank, secondo il Brookings Institute per soddisfare gli SDG sarebbero necessari tra i 5 e i 7 trilioni di dollari all’anno.

Gli investimenti dei capitali privati tendono ad essere a lungo termine, quindi in linea con gli SDG, e con un minor vincoli normativi rispetto agli altri investimenti istituzionali.

Gli investimenti privati ​​possono essere incentivati inserendo investimenti legati agli SDG, incendiando e misurando le necessità di finanziamento, standardizzando i termini e le informazioni sugli investimenti, e favorendo il collegamento tra gli investitori le opportunità di investimento tramite piattaforme e altre iniziative.

Nel White Paper, UBS ha preso i seguenti impegni:

 

  • Dopo aver raccolto nel 2016 la cifra record di 471 milioni di dollari per l’ “Oncology Impact Fund”, UBS nei prossimi 5 anni indirizzerà almeno 5 miliardi di dollari di asset della clientela verso nuovi investimenti correlati al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
  • Le opportunità proposte da UBS comprenderanno: un IMPACT Multi-Vintage program, che diversificherà l’impatto del portafoglio dei clienti in diversi settori e anni; l’accesso a un portafoglio a impatto diversificato attraverso il The Rise Fund, guidato da TPG Growth, uno dei maggiori manager di private equity; ed almeno un altro importante investimento su una delle tematiche dell’anno.
  •    UBS aiuterà anche lanciare Align17, una piattaforma di filantropia e di investimento focalizzato sulle necessità di finanziamento degli SDG. La Gates Foundation, la SDG Filantropic platform, PwC, TPG Growth e The Rise Fund hanno espresso il loro interesse a collaborare con Align17.
  • Infine, UBS farà leva la sua Fondazione Optimus così come su UBS & Society, la community filantropica mondiale, e sulle iniziative di Global Visionaries e Social Innovators per identificare e soddisfare le esigenze degli SDG.