Un concerto, un video virale e una bufera social. Bastano pochi minuti per mettere in crisi un’azienda. È quello che è successo ad Astronomer, società statunitense che si occupa di gestione e analisi dei dati, finita al centro delle polemiche dopo che il suo CEO e la direttrice delle risorse umane sono stati ripresi in atteggiamenti intimi durante un live della band inglese Coldplay.
Il filmato, circolato rapidamente online, ha portato alle dimissioni di entrambi e ha rischiato di trascinare l’azienda in una crisi di immagine.
Come la comunicazione giusta può ribaltare la situazione
Invece di chiudersi nel silenzio o affidarsi ai comunicati stampa freddi e istituzionali, Astronomer ha scelto proprio l’attrice Gwyneth Paltrow l’ex moglie di Chris Martin del frontman dei Coldplay come nuova testimonial. Paltrow appare in un video pubblicato su YouTube in cui ringrazia, ironicamente, chi ha mostrato un improvviso interesse per l’azienda e i suoi servizi. Con un messaggio leggero e diretto, invita il pubblico a guardare al futuro e ai progetti che contano davvero, invece che al gossip.
Il filmato dura appena un minuto ma è bastato a cambiare la conversazione: dai meme e dalle polemiche si è passati a parlare della trovata di marketing, con una copertura mediatica che ha superato di gran lunga il pubblico abituale dell’azienda.
Un colpo di comunicazione (quasi) perfetto
Una mossa astuta perché ha funzionato in quanto rompe gli schemi. Astronomer non ha cercato di nascondere lo scandalo, né di minimizzarlo. Lo ha affrontato di petto, usando un volto noto e una dose calibrata di ironia per riportare l’attenzione sul proprio lavoro. Soluzioni tecnologiche per aiutare aziende e organizzazioni a gestire e analizzare i dati in modo efficiente.
Questa mossa ha avuto un effetto “boomerang” positivo: milioni di visualizzazioni, un’ondata di articoli e, paradossalmente, una reputazione rafforzata. Da azienda travolta da un caso di gossip, Astronomer si è trasformata in esempio di come si può ribaltare una crisi con creatività e rapidità.
Il “caso Astronomer” mostra che, in un’epoca dominata dai social, una crisi può diventare un’occasione di visibilità se gestita nel modo giusto.