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Come risparmiare sui consumi del condizionatore?

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Ecco, quindi, come fare per risparmiare sull’utilizzo del condizionatore. I 7 consigli nella guida di SOS Tariffe.it.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

L’estate è iniziata e, a causa del caldo intenso, sta aumentando notevolmente il ricorso al condizionatore, un elettrodomestico oramai diffusissimo nelle case italiane. Come noto, utilizzare il condizionatore consente di combattere in modo ottimo il caldo intenso dell’estate ma, nello stesso tempo, comporta un notevole incremento dei consumi di energia elettrica. Il rischio di registrare un forte incremento dei consumi e, quindi, di dover fare i conti con una bolletta ben al di sopra delle attese è concreto. 

È opportuno, quindi, valutare con attenzione quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica per risparmiare sull’utilizzo del condizionatore. Chi ha un elettrodomestico di questo tipo può ridurre i costi di utilizzo in modo davvero molto semplice. Le strade da seguire sono due. Da una parte è possibile dare un taglio al costo dell’energia elettrica, in modo da alleggerire la bolletta a parità di consumi. La seconda opzione, invece, prevede la riduzione del consumo con una serie di accorgimenti mirati ad evitare gli sprechi e a massimizzare l’efficienza di utilizzo. 

Ecco, quindi, come fare per risparmiare sull’utilizzo del condizionatore.

Ridurre il costo dell’energia per risparmiare sul condizionatore

Partiamo dalla soluzione più semplice da mettere in pratica. L’importo della bolletta dell’energia elettrica è legato a due fattori principali: il consumo di elettricità registrato nel periodo di riferimento ed il costo unitario dell’energia. La strada migliore per risparmiare, senza modificare il proprio utilizzo dell’energia, passa proprio per il taglio del costo dell’energia. Tale soluzione è alla portata di mano per tutte le famiglie.

Per ridurre al minimo il costo dell’energia elettrica, infatti, è sufficiente individuare ed attivare la tariffa luce più vantaggiosa del Mercato Libero. Quest’opzione è valida sia per chi è ancora nel mercato tutelato che per chi ha già fatto il passaggio al Mercato Libero ma continua a registrare bollette elevate, con prezzi dell’elettricità non particolarmente convenienti. La scelta della tariffa più vantaggiosa può avvenire, facilmente, consultando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce oppure l’App di SOStariffe.it per dispositivi mobili.

Basterà, infatti, inserire una stima del proprio consumo annuo per consentire al comparatore di individuare le tariffe più vantaggiose da attivare. Per calcolare la stima del proprio consumo è possibile fare riferimento ai dati di consumo riportati in una precedente bolletta della luce. In alternativa, è possibile utilizzare il tool di calcolo integrato nel comparatore. Basteranno pochi secondi per individuare, facilmente, le tariffe migliori da attivare. 

I margini di risparmio sono considerevoli. Ipotizziamo, ad esempio, il caso di una “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh, potenza impegnata di 3 KW, 50% dei consumi in fascia F1, 25% in F2 e 25% in F3). Questa famiglia, considerando le tariffe di giugno 2021, registra una spesa annuale di circa 565 euro restando nel mercato tutelato. Passando al Mercato Libero ed attivando la migliore tariffa del momento, invece, è possibile ridurre la spesa annuale fino a 480 euro con un risparmio di ben 85 euro.

Dal comparatore, inoltre, è possibile raggiungere il sito del fornitore della tariffa che si desidera attivare e procedere con la sottoscrizione online. Per attivare un’offerta del Mercato Libero è sufficiente avere a disposizione i dati dell’intestatario e il codice POD (riportato in una precedente bolletta) della fornitura. L’attivazione di una nuova offerta richiede qualche settimana per il completamento della procedura. Durante questo processo, però, è garantita la continuità della fornitura e non sarà necessario cambiare il contatore. 

Come risparmiare riducendo i consumi del condizionatore

Il condizionatore, è inevitabile, comporta un incremento dei consumi di energia elettrica durante i mesi estivi. Si tratta di un aumento necessario per poter contrastare il caldo intenso dei mesi estivi. È, però, possibile ridurre i consumi del condizionatore con una serie di accorgimenti che non andranno a pregiudicare l’obiettivo di questo elettrodomestico, ovvero rinfrescare casa ed aiutare ad affrontare il caldo intenso dell’estate. 

Per risparmiare sui consumi legati all’utilizzo del condizionatore è necessario: 

  • posizionare l’apparecchio in alto ed evitare di collocarlo dietro tende o altri ostacoli; l’aria fredda prodotta dal condizionatore tenderà a scendere verso il basso e sarà meglio posizionare l’apparecchio sulla parte alta di una parete; bisognerà, inoltre, evitare di porre ostacoli, come una tenda, davanti al condizionatore che rischierebbero di limitare la circolazione di aria fredda nell’ambiente
  • scegliere la giusta temperatura in casa; la temperatura “obiettivo” è un elemento centrale dell’utilizzo del condizionatore; non è necessario abbassare in modo eccessivo la temperatura durante i mesi estivi; basta raggiungere una temperatura inferiore di 5-6° C rispetto alla temperatura ambiente per contrastare efficacemente il caldo; scendendo al di sotto di tale soglia si registrerà un aumento esponenziale dei consumi di energia elettrica
  • evitare la dispersione termica; l’aria fredda presente nell’ambiente del condizionatore dovrà restare all’interno, evitando la fuoriuscita verso l’esterno; è molto importante chiudere bene porte e finestre evitando un’inutile dispersione termica che rischierebbe di aumentare, drasticamente, i consumi riducendo l’effetto positivo del condizionatore
  • prestare la massima attenzione alla manutenzione del condizionatore; spesso si tende a sottovalutare l’importanza della manutenzione; pulire i filtri almeno una volta all’anno ed effettuare tutti i controlli sul funzionamento corretto dell’apparecchio consentirà di azzerare i rischi per la salute e di mantenere alta l’efficienza di funzionamento
  • alternare il condizionatore con un ventilatore da soffitto; per ottenere un buon rinfrescamento di casa andando ad ottimizzare i consumi di energia è possibile alternare l’utilizzo del condizionatore con quello del ventilatore da soffitto, un dispositivo molto efficace e caratterizzato da un consumo di energia elettrica davvero ridotto; l’alternanza renderà efficiente il sistema di rinfrescamento di casa senza pesare sui consumi energetici
  • sfruttare la deumidificazione; la maggior parte dei condizionatori può contare sulla funzione di deumidificazione che consente di ridurre la percentuale dell’umidità presente in casa; in questo modo è possibile ridurre anche la sensazione di caldo senza la necessità di ricorrere al raffreddamento tramite condizionatore che consuma molta energia elettrica
  • evitare di lasciare accesso il condizionatore di notte; è meglio programmare l’orario di accensione e spegnimento del condizionatore, tramite l’apposito timer, ed utilizzare la modalità notte per contrastare il caldo durante le ore notturne; utilizzare il condizionatore per tutta la notte, oltre ad avere effetti negativi sulla salute, può causare un picco inutile dei consumi di energia

Con questi piccoli accorgimenti è possibile ridurre progressivamente l’impatto del condizionatore sui consumi in casa, senza rinunciare alla possibilità di combattere il caldo intenso dell’estate. 

Risparmiare con un nuovo condizionatore: tra efficienza energetica e detrazioni fiscali

Per ridurre i consumi di energia elettrica è possibile puntare su di un nuovo condizionatore. In questo caso, il risparmio sarà garantito dalla scelta di un apparecchio ad alta efficienza energetica. Questo parametro è fondamentale per ottimizzare al massimo i consumi. Un condizionatore ad alta efficienza energetica, infatti, riuscirà a garantire lo stesso rinfrescamento di casa ma con un consumo sensibilmente inferiore rispetto ad un condizionatore a bassa efficienza. 

Nella scelta di un nuovo condizionatore, quindi, è fondamentale valutare l’acquisto di un modello ad alta efficienza. L’importo extra da pagare sarà ampiamente compensato da un crollo dei consumi. Sul medio-lungo periodo, quindi, scegliere una soluzione ad alta efficienza consentirà di ottenere un risparmio enorme sulle bollette dell’energia elettrica senza rinunciare ad utilizzare il condizionatore in base alle proprie esigenze.

C’è un altro elemento da considerare che rende vantaggioso l’acquisto di un nuovo condizionatore. Si tratta delle detrazioni fiscali garantite dal “Bonus Condizionatori” per l’acquisto di un nuovo apparecchio. Le opzioni in questo caso sono diverse. Per il 2021, infatti, è possibile accedere alla detrazione del 50% o al 65% sull’acquisto del condizionatore grazie all’Ecobonus. In questo modo, una parte dell’importo speso per l’acquisto sarà recuperato con una detrazione fiscale da dividere in 10 quote annuali di pari importo. 

L’acquisto di un nuovo condizionatore, inoltre, può rientrare anche nel Superbonus 110%. In questo caso, la detrazione fiscale è vincolata alla realizzazione di lavori di riqualificazione energetica che rientrano nell’elenco dei “lavori trainanti” individuati dalla normativa del Superbonus. Per ottenere la detrazione, riconosciuta in 5 quote annuali, è necessario ottenere un miglioramento di due classi energetiche dell’immobile oppure raggiungere la prima classe di efficienza.