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Come risparmiare energia elettrica in 10 mosse

Risparmiare energia elettrica in casa è possibile. Seguendo alcuni semplici consigli, infatti, è possibile dare un taglio netto alla bolletta della luce andando ad ottimizzare, in misura significativa, i consumi di elettricità in casa. Con pochi accorgimenti sarà, quindi, possibile ridurre al minimo l’importo della bolletta e gli sprechi d’energia ottenendo, nello stesso tempo, un sostanziale risparmio.

Ecco, quindi, alcuni consigli per risparmiare energia elettrica in casa:

A parità di consumi è possibile dare un taglio alla bolletta semplicemente passando alla migliore offerta luce del mercato libero dell’energia. Per chi passa dal mercato tutelato al mercato libero è possibile ottenere un risparmio del 15-20% sulla spesa annuale per l’energia elettrica. Consultando il comparatore di SosTariffe.it è possibile individuare, rapidamente, le migliori tariffe del momento e procedere con l’attivazione online.

Se si opta per una tariffa luce multi-oraria, più comoda per le famiglie che sono poco in casa nella fascia oraria che va dalle 8 alle 19 dei giorni feriali, è opportuno concentrare i consumi dei principali elettrodomestici nelle fasce orare più convenienti (ore serali e giorni festivi). L’elettricità in queste fasce orarie, infatti, costa meno.

Per risparmiare sull’energia elettrica è opportuno puntare sull’efficienza energetica di tutti i dispositivi che utilizzano elettricità in casa. Se si deve acquistare un nuovo frigorifero o una nuova lavatrice, sarà, quindi, necessario verificare sempre con attenzione la classe energetica di appartenenza del dispositivo al fine di acquistare un dispositivo che consuma poca energia elettrica in rapporto alle ore di utilizzo.

L’impatto dell’illuminazione sui consumi di energia elettrica e, quindi, sulla bolletta può essere ridotto aggiornando le lampadine e i sistemi di illuminazione in casa. Optando per soluzioni a LED, soprattutto per gli appartamenti grandi che presentano quindi molte fonti luminose, si potrà risparmiare, in misura considerevole, sulla bolletta.

La lavatrice è tra gli elettrodomestici che consumano di più in assoluto. Per questo motivo, al fine di ottimizzarne i consumi, è opportuno avviarla solo quando è a pieno carico. In generale, è consigliabile evitare di effettuare troppi lavaggi non a pieno carico per evitare un picco dei consumi.

Lasciare un dispositivo in standby comporta un piccolo ma significativo consumo di energia elettrica che va moltiplicato per il numero di dispositivi lasciati in stand-by contemporaneamente. Per risparmiare sui consumi di energia elettrica, quindi, è consigliabile evitare di ricorrere con troppa frequenza a tale funzione.

Anche il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici più dispendiosi dal punto di vista energetico. Per questo motivo, è consigliabile utilizzarlo con accortezza. Ad esempio, in attesa che si scaldi, è possibile utilizzare da subito il ferro per stirare le cose che vanno stirate a freddo per poi passare ai capi che richiedono temperature più alte successivamente.

Il condizionatore, durante i mesi estivi, è un dispositivo che utilizza tantissima energia elettrica. Per garantire un funzionamento efficiente di tale elettrodomestico è importante effettuare una manutenzione periodica, con una regolare pulizia di tutti i componenti, affidandosi a tecnici specializzati.

Se non si hanno esigenze particolari, dal punto di vista energetico conviene puntare su di un PC portatile invece che su di un PC desktop. I portatili, infatti, consumano molta meno energia.

Può sembrare una banalità ma la scelta migliore per risparmiare è rappresentata da un comportamento corretto nella vita di tutti i giorni. In generale, infatti, è fondamentale evitare gli sprechi energetici. Lasciare le luci accese oppure il condizionatore attivo in una stanza in cui non c’è nessuno servirà solo ad aumentare i consumi di elettricità senza portare alcun beneficio.

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