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Come affrontare il Natale in questo clima di paura

a cura di Paola Vinciguerra |

Le luci e gli scintillii natalizi sembrano opachi e lontani, stridono con questo clima di paura che si è insinuata nelle nostre case e che minaccia la quotidianità. Affrontare il Natale, ora più che mai, nel giusto modo è di fondamentale importanza. La paura può innescare sintomi ansiosi e/o depressivi in tutte le fasce di età, specie in quelle più sensibili: bambini e anziani, in cui l’attenzione dovrà essere maggiore.

Inoltre “avere paura” si traduce con la messa in atto di comportamenti finalizzati a farci sentire in qualche modo al sicuro e protetti dal pericolo, arrivando a modificare in modo sostanziale lo stile di vita sino ad ora avuto. Nel caso in cui l’evitamento propriamente detto mancasse, si continuerà comunque a fare tutto, ma con una sensazione di allarme costante che lede ugualmente la tranquillità quotidiana.

Questo cambiamento conduce ad un abbassamento della qualità di vita, accompagnata da sensazioni d’impotenza e annichilimento rispetto a chi siamo, a come esprimiamo le nostre preferenze, a cosa ci piace fare e ai progetti di breve scadenza, siano essi viaggi o svago in genere. Queste festività hanno il compito di diventare il nostro posto sicuro, un posto che non è un luogo fisico nel quale rifugiarsi, ma un tempo, uno spazio mentale in cui ritrovare la sensazione di un caldo che abbraccia e rinfranca.

Per allontanare la paura non si devono mettere in atto strategie evitanti ma, al contrario, si deve mettere in risalto, facendo emergere nelle nostre giornate tutto ciò che ci fa sentire bene. Creare momenti in cui poter stare insieme alle persone a noi care, amici e parenti, dedicare del tempo per sé e per la propria famiglia. Ritornando gradualmente in uno stato di calma.