I vantaggi

Coach4You. Il Coaching? Serve eccome, specialmente alle aziende

di Alessandro Pegoraro, Coach Acc Icf |

L’investimento in coaching può fruttare alle aziende un ritorno compreso fra 5,4 e 7 volte la somma investita

Coach4You, rubrica a cura di Alessandro Pegoraro, Associate Certified Coach di ICF (International Coaching Federation), cofondatore di www.executivesummary.it. Analisi e approfondimenti sul valore strategico ed economico del coaching per la business community italiana. Per consultare gli articoli precedenti clicca qui.

Due spettri si aggirano minacciosi nei luoghi di lavoro.

Il primo si chiama: doing more with less, che in italiano suona più o meno così: “arrangiatevi!”.

S’intende, arrangiatevi con meno risorse, meno tempo per imparare, più paura di sbagliare.

Il secondo è proprio la paura: quella che blocca tutte le idee, accresce la tensione tra le persone, tra i reparti…

Vi chiederete: ma che c’entra tutto questo con il coaching?

C’entra perché il coaching aiuta le persone a fare di più, ad acquisire più consapevolezza nei propri mezzi.

Non a caso 400 aziende globali consultate da una ricerca indipendente commissionata dall’Icf (International Coaching Federation) vantano:

  • Una percentuale di dipendenti “estremamente motivati” nettamente più alta rispetto alle altre (65% contro 51%);
  • Una maggiore crescita dei ricavi, nell’ambito dello stesso settore.

Altre indagini indipendenti parlano di un Roi dell’investimento in coaching che può fruttare da 5,4 a 7 volte la somma investita.

PC Week scrive che le performance delle aziende che hanno investito in coaching sono risultate di molto superiori a quelle delle imprese che investivano solo in interventi formativi.

Sarà così se Bill Gates, in una Ted Conference del 2013 a New York, ha spiegato che, per crescere, ognuno di noi ha bisogno di un coach, “perché sono i feedback che ci fanno crescere. Il coach fa proprio quello”.

Lo stesso Eric Schmidt, presidente di Google, ha raccontato a Fortune che il migliore consiglio ricevuto in carriera è stato quello di prendersi un coach: “Il coach non deve giocare al tuo livello. Il suo compito è quello di tirare fuori la tua parte migliore e farti vedere le cose da una prospettiva diversa. Non a caso, tutti quelli che hanno successo hanno un coach”.

Il punto è che il coaching aiuta le persone ad affrontare percorsi difficili e a vincere la paura.

Come ha scritto Sir John Whitmore, uno dei più autorevoli coach europei: “Le grandi paure sono generalmente un accumulo di molte piccole paure. Concentrandosi esclusivamente su una sfida alla volta, si risolvono tutte“.