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Cloud, 5 previsioni per il 2018

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In che modo gli strumenti basati su cloud continueranno a crescere e ad adattarsi alle diverse esigenze per individui e imprese? Ecco le prime cinque previsioni su come il cloud cambierà nel 2018.

Nel 2017 il cloud non ha diminuito il suo impatto su individui e imprese in tutto il mondo. In particolare nel settore dell’archiviazione di file, il cloud è diventato rapidamente dominio di normative governative, vasti investimenti e fonte di condivisione di informazioni per le imprese.

La grande domanda ora è, dove si arriverà? In che modo gli strumenti basati su cloud continueranno a crescere e ad adattarsi alle diverse esigenze per individui e imprese? Nel frattempo ci pensiamo, ecco le prime cinque previsioni su come il cloud cambierà nel 2018.

Il GDPR prenderà di sorpresa molti fornitori di Software as a Service

È passato più di un anno da quando il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) è stato approvato nell’aprile 2016. Nonostante i numerosi avvertimenti, questi nuovi regolamenti cattureranno di sorpresa molti fornitori di SaaS.

Anche se è stato concesso molto tempo per la preparazione, molte aziende e venditori SaaS non saranno pronti a soddisfare i severi requisiti GDPR. Il fatto che questi regolamenti vadano ben oltre i confini fisici dell’UE e i fornitori di servizi cloud in tutto il mondo saranno vincolati dalle linee guida del GDPR creeranno non pochi problemi.

La decentralizzazione

Come evidenziato dal GDPR, i dati non possono essere detenuti negli stessi confini fisici che definiscono le nazioni e gli effetti degli eventi geopolitici sulla proprietà dei dati saranno molto seri.

L’accesso ai dati detenuti esclusivamente all’interno degli Stati Uniti, ad esempio, può essere bloccato o richiesto dal governo degli Stati Uniti. Ciò può rappresentare un serio problema per i governi stranieri che utilizzano servizi basati su cloud non decentralizzati.

Spinti dalla necessità di integrità dei dati, sovranità e sicurezza, i governi e le organizzazioni governative, in particolare quelle al di fuori degli Stati Uniti, cercheranno servizi cloud decentralizzati per garantire un controllo assoluto su dove sono archiviati i dati e su chi può gestirli.

L’emergenza della governance

Le imprese stanno cercando di limitare l’espansione del repository al fine di gestire meglio il backup, la ricerca, la protezione e la governance. Impiegare anche solo pochi repository può rendere difficile per i team IT interni gestire e proteggere i contenuti.

Definire un processo preciso di data governance e avere piena visibilità sui propri dati permetterà di essere precisi e accurati nella comunicazione. Fare uso di una piattaforma unica per backup, archiviazione e data management è inoltre fondamentale per garantire protezione e disponibilità agli stessi dati. Per questo, definire un processo preciso di data governance permetterà di avere piena visibilità sui propri dati.

La protezione dai Ransomware

Il 2017 ha visto un’epidemia globale di attacchi ransomware e la minaccia non farà che aumentare col passare del tempo. Nel 2015, i danni causati dai ransomware hanno totalizzato 325 milioni di dollari, e nel 2017 sono arrivati a più di  5 miliardi di dollari, secondo l’indagine condotta da Cybersecurity Ventures. La protezione dai Ransomware, quindi, diventerà una delle funzionalità più ricercate dalle aziende.

Prevenzione della perdita di dati grazie all’utilizzo del machine learning

Nel corso del 2017, l’intelligenza artificiale e il machine learning hanno toccato tecnologie di tutto il mondo e il cloud non fa eccezione. Nel 2018 queste tecnologie fungeranno da basi solide per comprendere i dati e migliorarne la sicurezza.

Ad esempio, il machine learning aiuterà a ridurre al minimo l’esposizione dei dati sensibili analizzando il contenuto ogni volta che viene raccolto, copiato e condiviso.

Inoltre identificherà i dati ad alto rischio attraverso l’analisi del flusso di testo e la rilevazione di dati rilevanti quali numeri di telefono, nomi, numeri di carte di credito e altro. Con l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale, sarà possibile organizzare i contenuti e selezionare i controlli di accesso in base alla sensibilità di tali contenuti.

Articolo tratto dall’eBook di key4biz’ I Tech trend 2018‘. Per scaricare l’eBook clicca qui.