MOBILITA' SOSTENIBILE

Clima: Milano e Torino pensano agli incentivi per chi andrà al lavoro in bici

di Redazione |

Una volta certificato il chilometraggio attraverso una app sul telefonino collegata direttamente al sistema aziendale, si potrà incassare, magari direttamente in busta paga, l'incentivo.

Lasciare l’auto a casa, andare al lavoro in bicicletta e guadagnare un tot di centesimi al chilometro. Potrebbe diventare presto una realtà per milanesi e torinesi. I rispettivi assessori all’Ambiente, Pierfrancesco Maran e Enzo Lavolta. Stanno, infatti, lavorando insieme ad un piano da presentare al Ministero dell’Ambiente per concorrere insieme al bando nazionale per gli incentivi antismog. Si starebbe pensando a un sistema per calcolare e validare il percorso casa-lavoro e viceversa.

Una volta certificato il chilometraggio attraverso una app sul telefonino collegata direttamente al sistema aziendale, si potrà incassare, magari direttamente in busta paga, l’incentivo.

‘Stiamo costruendo l’infrastruttura – dice l’assessore Lavoltain un progetto che vede coinvolti, oltre alle aziende interessate, anche il Politecnico, L’Università e 5T’.

Facciamo un esempio seguendo il modello francese che considera 25 centesimi al chilometro. Un dipendente del Comune di Torino che tutti i giorni compie in bici un tragitto che va da casa sua in Piazza Galimberti fino alla sede di lavoro in Piazza Palazzo di Città, e torna indietro, percorre quotidianamente 10,2 chilometri. Questo percorso in un anno potrebbe fruttargli 535 euro.

Non male. ‘Con un beneficio evidente – conclude Lavolta – sia per i cittadini virtuosi che sarebbero premiati con un riconoscimento economico’.