Partita a Katowice, in Polonia, la Conferenza delle Parti promossa dalle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP24). In occasione del nuovo round di negoziati a livello globale sul come affrontare la difficile sfida dei cambiamenti climatici, il World Bank Group ha annunciato un nuovo pacchetto di azioni e di risorse proprio per facilitare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’ONU.
Con un comunicato pubblicato stamattina sul portale dell’organizzazione, la Banca Mondiale ha deciso stanziare per il periodo 2021-2025 circa 200 miliardi di dollari per supportare i programmi dei Paesi più poveri dedicati allo sviluppo sostenibile e il contenimento dei disastrosi effetti del climate change e del surriscaldamento globale (global warming).
Resilienza, sviluppo sostenibile, efficienza energetica, ricorso crescente alle fonti energetiche rinnovabili, nuovi sistemi per la gestione delle risorse idriche, ottimizzazione delle risorse naturali, riduzione delle emissioni inquinanti, promozione dell’economia decarbonizzata (low carbon economy), sviluppo di iniziative smart city (resilient urban planning), progetti di smart agricolture, gestione sostenibile del territorio (integrated landscape management), inclusione sociale, edilizia green, infrastrutture a basso impatto ambientale e sicure (a partire da scuole e strade), network di solidarietà e protezione sociale per gli individui più deboli e indifesi (donne, bambini, anziani, minoranze etniche e culturali).
La cifra stabilità dalla Banca Mondiale è quasi il doppio di quanto pianificato per nel quinquennio precedente: “Dobbiamo fare di più e in tempi più rapidi, chiedendo alla comunità mondiale di fare altrettanto. Si tratta di costruire tutti insieme un futuro più sicuro e più resiliente in termini di clima e ambiente”, ha dichiarato il presidente del World Bank Group, Jim Yong Kim.
