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Classifica dei produttori di gas, Eni prima, Enel terza

Eni sempre prima in Italia nella classifica dei produttori di gas destinato al mercato finale ma in calo rispetto al 2019 secondo la relazione annuale di Arera, l’Autorità per l’energia e il gas. Il gruppo italiano dell’energia guidato dall’amministratore delegato Claudio Descalzi detiene il 18,4% del mercato nazionale con vendite per 10,196 miliardi di metri cubi di gas. Al secondo posto c’è Edison, controllata dalla francese Edf, con ben il 13,5% del mercato nazionale e vendite per 7,490 miliardi di metri cubi.

Il terzo posto è del principale gruppo italiano attivo nel settore dell’elettricità, ovvero Enel, che con vendite nazionali pari a 6,503 miliardi di metri cubi detiene l’11,8% del mercato italiano. Questo significa che i primi tre gruppi detengono il 43,7% del mercato del gas, mentre nel 2019 questa quota aggregativa era più alta e pari al 44,3%. Nel grafico in alto la classifica delle primi venti società operanti in Italia per volume di gas prodotto.

La classifica aggiornata dei produttori di gas

La quota di Eni diminuisce di un punto percentuale rispetto al 2019, passando dal 19,4% all’attuale 18,4%, perché le vendite del gruppo sono cadute di oltre un miliardo di metri cubi (-9,5%). Anche la quota del gruppo Iren è scesa dal 4,7% al 4,6% a causa di una riduzione importante delle vendite pari a -7,9%. Le quote dei gruppi Edison, Enel ed Hera, invece, sono lievemente cresciute. Pertanto, sia la distanza tra Eni ed Edison, sia quella tra Edison ed Enel si è leggermente accorciata rispetto al 2019. In particolare, quella tra i gruppi Eni ed Edison è scesa al di sotto del 5%.

Uno sguardo anche alle posizioni inferiori della classifica evidenzia che nell’ultimo anno non vi sono stati particolari sconvolgimenti. Comunque, si rileva che: il gruppo Eph, le cui vendite sono aumentate del 2,7%, ha superato A2A, che invece ha registrato una riduzione del 2,1%, mentre Shell ha realizzato una netta crescita nelle vendite ai clienti finali, scalando quindi due posizioni nella classifica. In media, dalla seconda metà della classifica i gruppi hanno perso tutti una posizione.

Eph produzione, chi è la società che ha superato A2A

Il gruppo Eph Produzione (Energeticky A Prumyslovy Holding nel grafico) è una società poco conosciuta, ma che è riuscita a conquistare il 4,1% del mercato italiano del gas sorpassando A2A che a oggi detiene il 3,9%, Eph Produzione è un gruppo attivo in molti settori dell’energia, di origine ceca presente anche in Slovacchia, Germania, Regno Unito, Polonia e Ungheria che ha avuto sempre un ruolo chiave nel trasporto del gas naturale russo verso l’Europa. Negli ultimi giorni la società, sconosciuta ai non addetti al settore, è comparsa sulle pagine dei quotidiani perché è proprietaria di una delle sette centrali a carbone presenti in Italia, che in seguito alla crisi energetica e all’embargo del gas russo potrebbero essere riaperte mettendo a serio rischio gli obiettivi fissati alla Cop26 sulla de-carbonizzazione.

Molti gruppi italiani nella classifica dei produttori di gas

Nella top 20 nazionale non rimane molto posto nella seconda parte della classifica per le società straniere. Con l’eccezione di Shell con una quota di mercato dell’2,6% al nono posto e la svizzera Axpo, operativa in 30 Paesi europei, con una quota del 2,5% al decimo. Gli altri posti sono quasi tutti occupati da società italiane come la toscana Estra con una quota di mercato dell’ 1,8%, o il gruppo Solvay Energy Services Italia con l’1,2%, mentre verso la fine della classifica troviamo Dolomiti Energia con lo 0,9% e Alperia, gruppo altoatesino, che con una quota dello 0,8% del mercato del gas in Italia chiude la classifica dei 20 principali produttori.

Sorgenia in perdita ma conserva anche quest’anno l’ottava posizione

Sei  imprese hanno cambiato gruppo societario: da settembre My Life Gas è entrata nel gruppo Enegan che l’ha acquisita interamente e l’ha incorporata, Dxt Commodities ha cambiato gruppo passando da Spelugues Investments a Duferco Participations Holding.

Gelsia è entrata nel gruppo A2A attraverso il proprio socio Ambiente Energia Brianza, mentre Metano Nord e Utilità  sono entrate nel gruppo Foro Boario Servizi. Invece F2i Sgr, principale fondo infrastrutturale italiano, insieme con il fondo di investimento Asterion Industrial, ha perfezionato l’acquisizione di Sorgenia, avviando la creazione di un nuovo gruppo: la nuova società, pur avendo registrato una perdita del 7,8% nelle vendite ai clienti finali, ha conservato l’ottava posizione.

I dati sono aggiornati al 2022

Fonte: Report Arera

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