S&P, Fitch e Moody’s hanno il 92,9% del mercato. Presto il loro giudizio sull’Italia
La prima, il 20 ottobre, sarà Standard & Poor’s. La seconda, il 10 novembre, sarà Fitch e il 17 toccherà a Moody’s. In meno di un mese l’Italia sarà messa sotto la lente d’ingrandimento delle tre maggiori agenzie di rating del mondo. E la classifica delle agenzie di rating conterà molto, anzi, moltissimo, sui conti italiani. Perché se le tre agenzie, o anche una sola, dovessero abbassare il rating italiano significherebbe che il debito pubblico italiano sarebbe ritenuto meno “sicuro” e, quindi, per poterlo vendere, occorrerebbe aumentare il rendimento che andrebbe a pesare sui conti pubblici del Paese.
Chi sono e che cosa fanno le agenzie di rating
Le agenzie di rating effettuano analisi dettagliate della situazione finanziaria di una società (o di uno Stato) e ne giudicano il posizionamento sulla base di criteri di efficienza e competitività, anche alla luce della situazione economica generale. Poche lettere e simboli come “AAA”, “AA+” o “BBB” esprimono valutazioni che possono risultare determinanti per l’ente al quale sono assegnate. Tutto dipende da poche agenzie, che esprimono i giudizi più attesi, autorevoli (e temuti) da analisti, investitori e politici. Il mercato è concentrato ai massimi livelli. Nonostante le agenzie di rating siano numerose nel mondo (ne esistono anche di italiane), tutto ruota principalmente attorno alle cosiddette “Big Three”. Si tratta, appunto, di Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, che da sole controllano il 92,9% del mercato in Europa. E occupano i primi tre posti della classifica delle agenzie di rating per quota di mercato.
Cos’è il rating assegnato dalle agenzie di rating?
Il rating assegnato dalle agenzie è una valutazione sulla situazione finanziaria di uno Stato (o di un altro ente). A un alto valore della valutazione corrisponde un basso rischio che lo Stato non riesca a pagare i propri debiti. In altri termini, se una nazione è considerata solida dal punto di vista finanziario riceverà dalle agenzie di rating una valutazione alta, perché ritenuta affidabile e capace di rimborsare il proprio debito pubblico. Ed è quello che spera il governo italiano, in primis il ministro dell’Economia Giorgetti che ha esplicitamente detto di “temere” il giudizio del mercati.
Per tutti questi motivi il ruolo svolto delle agenzie di rating è particolarmente delicato, per questo sono soggette a vigilanza. Secondo la normativa europea, sulle agenzie di rating vigilano le autorità competenti dei vari Paesi membri, in collaborazione tra loro e in coordinamento con l’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.
Standard & Poor’s ha un fatturato di 11,2 miliardi di dollari
Fondata nel 1941 a New York, Standard & Poor’s è una delle tre agenzie di rating leader. Con oltre 11,2 miliardi di dollari di fatturato, oltre 10 mila dipendenti e una sede nel cuore di Wall Street, l’agenzia S&P (per abbreviazione) è tra i principali fornitori di rating e analisi sul credito. Opera in 28 paesi con 1.500 analisti, che in un anno esprimono oltre un milione di rating su Stati, aziende, banche, emittenti finanziari ed altri enti. S&P detiene una quota di mercato di oltre il 50% nel settore delle agenzie di rating in Europa.
La scala dei rating di Standard & Poor’s
Ogni agenzia segue una propria scala di valutazione. Nel caso di Standard & Poor’s viene usata una scala standardizzata, con combinazioni di lettere dalla A alla D. Nella scala si passa da “Investment Grade” (giudizio positivo) a “Speculative Grade” (medio-basso), con numerose gradazioni. Vediamo cosa significano:
AAA – Investment Grade: capacità estremamente forte di far fronte agli impegni finanziari
AA – Investment Grade: capacità molto forte di far fronte agli impegni finanziari
A – Investment Grade: forte capacità di far fronte agli impegni finanziari, ma suscettibile alle condizioni economiche
BBB – Investment Grade: capacità adeguata di far fronte agli impegni finanziari, ma più soggetta a condizioni economiche avverse
BB – Speculative Grade: meno vulnerabile nel breve termine, ma con importanti incertezze in corso
B – Speculative Grade: più vulnerabile alle condizioni commerciali, finanziarie ed economiche avverse
CCC – Speculative Grade: attualmente vulnerabile
CC – Speculative Grade: altamente vulnerabile
C – Speculative Grade: attualmente altamente vulnerabile al mancato pagamento
D – Speculative Grade: mancato pagamento di un impegno finanziario
Che cos’è l’outlook delle agenzie di rating?
Altro fattore chiave quando si parla di agenzie di rating, oltre al “giudizio” in sé, è l’outlook, ossia una previsione a medio e lungo termine sull’ente valutato. L’outlook può essere positivo, negativo o stabile. L’outlook positivo esprime condizioni future in miglioramento, l’outlook negativo esprime condizioni future in peggioramento, mentre l’outook stabile esprime condizioni future tendenzialmente non soggette a variazioni.
Moody’s fattura 5,5 miliardi di dollari
Oltre cento anni di esperienza, attività in più di quaranta paesi, oltre 14 mila lavoratori e fatturato di 5,5 miliardi di dollari. Sono numeri importanti quelli di Moody’s, al secondo posto per quota di mercato in Europa (32,8%). Moody’s è tra le più antiche agenzie di rating del mondo, fondata a New York nel 1909 da John Moody, un pioniere dei sistemi di valutazione dell’affidabilità creditizia, che diede vita a un sistema di rating che ispirò quello in uso ancora oggi. A differenza di quello di S&P, la scala dei rating di lungo termine di Moody’s per Stati e società prevede le lettere dalla A alla C (il più alto è Aaa, il più basso è il C). Mentre per valutare la forza finanziaria degli istituti bancari utilizza una scala dalla A (massimo) alla E (minimo). In questo caso la valutazione esprime l’eventualità che la banca richieda assistenza esterna per riuscire a pagare i propri debiti.
Fitch ha una quota di mercato del 10% in Europa
Fitch Ratings è la terza delle Big Three del rating, anche se con una quota di mercato decisamente inferiore rispetto a S&P e Moody’s (del 10% in Europa). Anche Fitch ha una storia lunga (fondata nel 1913), una sede a New York, e oltre 2 mila dipendenti. Solitamente il rating espresso da Fitch è considerato dagli analisti una sorta di ago della bilancia, da confrontare con le valutazioni già espresse da S&P e Moody’s, che possono differire.
La Cerved Rating Agency è leader in Italia
Non solo grandi e storiche realtà internazionali: il mondo delle agenzie di rating parla anche italiano. Il leader nel settore è la Cerved Rating Agency, 15,6 milioni di euro di ricavi nel 2022. Attiva dal 2013, l’agenzia è prima in Europa per quantità di rating di aziende emessi ed è al primo posto per quota di mercato in Italia. Conta su un team di oltre 140 analisti.
Perché le agenzie di rating sono importanti?
Il giudizio espresso dalle agenzie di rating è importante perché influenza le condizioni di accesso al credito da parte degli enti soggetti alla valutazione. Prima di acquistare un’obbligazione, gli investitori hanno interesse a ricevere un’analisi accurata della stabilità economica e finanziaria dell’ente da cui acquistano i titoli. Per questo, sono gli stessi enti a volere essere valutati dalle agenzie, per proporsi come soggetti meritevoli di fiducia per un buon investimento. Nell’aprile del 2023 l’Italia ha ottenuto da S&P un rating di BBB con outlook stabile.
I dati si riferiscono al 2022
Fonte: Esma (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati)