Ogni settimana, in tutto il mondo, un milione di persone decide di andare a vivere in città. È un fenomeno demografico che cresce in maniera esponenziale e che entro il 2050 vedrà più dell’80% della popolazione globale risiedere in aree metropolitane di dimensioni crescenti.
Un processo di sviluppo urbano che va da subito governato, gestito, progettato e indirizzato verso la completa sostenibilità, con le nuove tecnologie smart city, per garantire a tutti migliore qualità della vita, accesso equo alle risorse e inclusione sociale.
Il nuovo Rapporto di Strategy Analytics, “The Future of Smart Cities – Opportunities, Solutions and Players“, illustra i trend del mercato delle soluzioni tecnologiche più avanzate in ambito smart cities fino al 2022, per un giro di affari che supererà i 977 miliardi di dollari in tutto il mondo.
Efficienza energetica, ottimizzazione delle risorse naturali (quindi idriche), gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile, riduzione dell’inquinamento, valorizzazione delle aree verdi, edilizia di nuova generazione, nuove applicazioni per l’egovernment, l’ehealth e la smart education, sono solo alcuni degli ambiti che, nei prossimi anni, vedranno impegnate in partnership strategiche amministrazioni pubbliche e aziende
Le tecnologie di cui lo studio si occupa, nello specifico, sono diverse: Internet of Things, M2M e Information & Communication Technologies (ICT) applicate in ambito cittadino; smart grid, automazione, M2M, big data, cloud, sensori.
Solo sfruttando le potenzialità delle soluzioni di tipo smart water management, tecnologie per il consumo ottimale delle risorse idriche in città, si possono risparmiare ogni anno tra 7 e 12 miliardi di dollari.
