G7 Italia

Città connesse e cyber sicure, G7 wired e wireless grazie alla rete Italtel

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Per trasformare Taormina in una smart city interconnessa sono stati cablati 12 siti in 3 settimane, con 40 km di fibra posati e l’installazione di 400 access point. Massimi i livelli efficienza e di sicurezza informatica dell’infrastruttura realizzata da Italtel.

Sotto la presidenza italiana si è tenuto a Taormina, il 26 e 27 maggio scorsi, il vertice dei Capi di Stato e dei Ministri dell’Economia dei sette Paesi (G7) ad economia più avanzata. Un evento internazionale che ha portato nella cittadina siciliana a seguito dei vertici istituzionali di Italia, Germania, Francia, Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia, migliaia di delegati e giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo.

Per garantire il regolare svolgimento del summit, facilitare le comunicazioni, assicurare la cyber security delle reti e rendere possibile il lavoro delle media company coinvolte, è stato messo a punto un piano complesso per trasformare Taormina da perla turistica del Mediterraneo in una città wired & wireless.

Una sfida tecnologica che è stata assegnata a Italtel da un consorzio di imprese con capofila EGA Worldwide. L’obiettivo degli interventi era far diventare Taormina una smart city interconnessa in grado di sostenere il grande flusso di dati e informazioni partito già nei giorni precedenti il vertice.

Per la sola parte dei media è stato realizzato un international media center che ospitava le press briefing room delle delegazioni, oltre 1.200 postazioni lavoro attrezzate, e openspace per ospitare contemporaneamente oltre 2.500 giornalisti”, si legge in una nota Italtel.

Per i broadcaster e le radio è stato realizzato un international broadcasting center che ha ospitato oltre 40 tra tv nazionali, internazionali e radio, organizzato con una serie di facilities che andavano dagli stand up, ai booth agli open space alla satellite farm da dove si sono realizzate oltre 3 giorni di dirette televisive”.

Per far questo, italtel ha cablato in tre settimane 12 siti, posando 40 km fibra ottica e rame e installando quasi 400 access point: “Per delineare e organizzare il progetto, il team di ingegneri ha eseguito una pre-survey a Taormina, ha valutato i materiali a disposizione nei magazzini, eseguito il Planner Radio WiFi per calcolare le quantità necessarie sulla base delle mappe delle aree da coprire, denito il cronoprogramma delle attività, individuato le necessità in termini numerici di personale tecnico da far lavorare nelle 24 ore, organizzato per turni”.

Le soluzioni di cyber sicurezza impiegate vanno dalle configurazioni anti-intrusion WIFi al client isolation, dal rogue AP detection al management plane security, dalla network telemetry alla switch security attacks and mitigation.

L’architettura di rete includeva, fra gli altri, anche siti prestigiosi come l’Hotel Hilton, l’Hotel Capo Taormina, l’Hotel San Domenico e il Teatro Greco, il Palazzo dei Congressi e l’isola Wi-FI free di Piazza IX Aprile, parte del progetto Taormina Smart.

Un access point Italtel