Nuove risorse

Cinema, spettacolo, audiovisivo e scuola digitale: nuovi fondi per l’emergenza sanitaria

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Nel decreto di contrasto al virus nuovi fondi per cinema, spettacolo e audiovisivo ma anche per nuove piattaforme di didattica a distanza dedicate alla scuola.

Nuovi fondi per cinema, spettacolo e audiovisivo ma anche per nuove piattaforme di didattica a distanza dedicate alla scuola. Le misure sono contenute nel decreto “Cura-Italia” approvato ieri, per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19, che prevede fra le altre cose novità anche in materia di smart working e telecomunicazioni.

Emergenza cinema

In particolare, l’articolo 85 “Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo” prevede in capo al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo l’istituzione di due Fondi le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo. I Fondi di cui al primo periodo hanno una dotazione complessiva di 130 milioni di euro per l’anno 2020, di cui 80 milioni di euro per la parte corrente e 50 milioni di euro per gli interventi in conto capitale.

Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stabilite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse agli operatori dei settori, ivi inclusi artisti, autori, interpreti ed esecutori.

Teledidattica

L’articolo 116 “Piattaforme per la didattica a distanza” è incrementato di euro 85 milioni per l’anno 2020. Le risorse sono destinate: a) per 10 milioni di euro nel 2020, a consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità;

per 70 milioni di euro nel 2020, a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di cui alla lettera a), nonché per la necessaria connettività di rete;

per 5 milioni di euro nel 2020, a formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza. Il Ministero dell’istruzione è autorizzato ad anticipare alle istituzioni scolastiche le somme assegnate e, comunque, quelle assegnate in relazione all’emergenza sanitaria di cui al presente decreto, nel limite delle risorse a tal fine iscritte in bilancio e fermo restando il successivo controllo sullo svolgimento delle attività a cura dei revisori dei conti delle istituzioni scolastiche.