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Cinema europeo, aumentano del 19% gli incassi all’estero. Cina prima mercato

Diffusi i dati dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, che ha pubblicato il Report “The Circulation of European films outside Europe”, che ha riportato i dati relativi al mercato internazionale dei film prodotti in Europa, con particolare riferimento a 12 Paesi extra-comunitaria di Nord America, Asia, Cia, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda e America latina.

Dati molto positivi, che indicano una crescita del cinema europeo all’estero del 18,7%, per 97 milioni di ticket strappati nel 2017 e una distribuzione di 671 film, che complessivamente hanno generato ricavi per 528 milioni di euro.
E’ considerato il miglior risultato degli ultimi cinque anni e la Cina è il mercato internazionale di maggior rilievo per i film made in Europe.

Sul totale degli ingressi in sala per vedere film europei in giro per il mondo, sono 35,8 milioni quelli venduti in Cina nel 2017 (21,2 milioni nel 2016). Da solo, il film francese “Valerian and the City of a Thousand Planets” ha registrato 11,3 milioni di ingressi in sala nelle città cinesi.

In termini generali, la produzione cinematografica europea è così rappresentata sui mercati esteri: 37% dei biglietti si staccano in Cina, il 28% negli Stati Uniti (27,1 milioni nel 2017, in diminuzione su base annua), il 24% in America latina.

I Paesi europei, invece, che vedono il miglior dato sull’export di film prodotti, sono la Francia, che registra la vendita di 31,8 milioni di biglietti per i suoi film nel mondo, la Gran Bretagna segue con 31,7 milioni (insieme rappresentano il 66% del mercato estero dell’audiovisivo made in Eu), poi la Spagna con 12,1 milioni, la Russia con 5,1 milioni e la Germania con 4,5 milioni.

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