Finanza Agevolata

Cinema e audiovisivo, come ottenere sovvenzioni dalla Regione Lazio

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La Regione Lazio sostiene, la produzione di opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere, attraverso la concessione di sovvenzioni. La scadenza per la presentazione delle domande è il 23 maggio 2019 (ore 12,00).

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La Regione sostiene, nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, la produzione di opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere, attraverso la concessione di sovvenzioni.

Beneficiari

Possono essere ammesse alle sovvenzioni:

  1. le imprese individuali o familiari che esercitano, in modo esclusivo o prevalente, l’attività di produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive;
  2. le società di persone o di capitali che, tra le attività che costituiscono l’oggetto sociale, esercitano, in modo esclusivo o prevalente, l’attività di produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive;
  3. possono essere ammesse alle sovvenzioni, le imprese/società di produzione che abbiano presentato al MIBAC l’istanza per la richiesta di riconoscimento della nazionalità italiana ai sensi della legge 14 novembre 2016, n.220, recante “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, art. 5. 2.3.

Requisiti di ammissibilità

Le sovvenzioni sono concesse a valere su opere cinematografiche ed audiovisive:

  • riconosciute come “prodotto culturale”;
  • realizzate in tutto o in parte sul territorio della Regione Lazio;
  • le cui riprese siano terminate entro il 31 dicembre 2018;
  • presentate in numero complessivo non superiore a 4 dalla stessa società di produzione;
  • di costo complessivo minimo pari a 30.000,00 (trentamila/00).

Sono escluse dalle sovvenzioni le seguenti tipologie di opere:

  1. opere audiovisive a carattere pornografico che facciano apologia di reato o che incitano alla violenza o all’odio razziale;
  2. pubblicità televisive, spot pubblicitari, televendite e telepromozioni;
  3. opere audiovisive prodotte esclusivamente a fini commerciali o promozionali;
  4. programmi di informazione e attualità;
  5. giochi, spettacoli di varietà, quiz, talk show;
  6. programmi di gare e competizioni o contenenti risultati di gare e competizioni;
  7. trasmissione, anche in diretta, di eventi, ivi compresi gli eventi teatrali, musicali, artistici, culturali, sportivi e celebrativi;
  8. programmi televisivi.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse finanziarie imputate sul capitolo di spesa G12522, pari ad euro 9.000.000,00 (novemilioni/00), per la concessione delle sovvenzioni, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 3, commi 16-20 della L. 350/2003, sono destinate a valere sulla produzione di opere cinematografiche e audiovisive.

Le spese eleggibili, a rimborso percentuale, sono quelle sopra e sotto la linea di produzione ed in quota parte quelle generali sostenute nel territorio della Regione Lazio.

Per le opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese/società nazionali in coproduzione con imprese/società di produzione estere, l’entità della sovvenzione è aumentata del 5% delle spese eleggibili ai fini del calcolo delle sovvenzioni.

L’importo complessivo delle sovvenzioni non può in ogni caso superare 500.000  per ogni società.

Scadenza

L’istanza per la concessione delle sovvenzioni, in regola con le norme sull’imposta di bollo, deve pervenire alla Regione, esclusivamente attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma applicativa informatica messa a disposizione da LAZIOcrea S.p.A. all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/cineproduzione.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 23 maggio 2019 (ore 12,00).