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China Telecom sposta gli investimenti sull’AI

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China Telecom sposta il grosso degli investimenti sull'AI e sulle tecnologie emergenti fra cui Cloud e IoT.

Dopo anni di pesanti investimenti in 5G, nel 2024 China Telecom ha deciso di spostare di più l’attenzione sulla ricerca e lo sviluppo dell’intelligenza Artificiale. La strategia dell’operatore cinese si sposta altresì maggiormente sul Cloud, sui Big Data e sugli sviluppi del digitale in ambito industriale.  

Nel suo rapporto annuale 2023, la telco cinese ha reso noto il suo piano di concentrarsi sui business strategici emergenti, che comprendono cloud, AI, big data, servizi di sicurezza, quantum computing, IoT, comunicazione satellitare e piattaforme digitali.

Business emergenti

Si prevede che le sue spese in conto capitale (capex) su queste aree di interesse aumenteranno del 2,5% nel 2024 e rappresenteranno la fetta maggiore delle sue spese in conto capitale complessive. La società prevede di spendere 5,1 miliardi di dollari in queste aree, pari al 38,5% del suo capex totale, che dovrebbe essere di 13,3 miliardi di dollari.

Diminuisce il peso degli investimenti in 5G

Nel frattempo, l’investimento assegnato alla sua rete mobile è destinato a diminuire al 30,7% del capex totale nel 2024, attestandosi a 4 miliardi di dollari. La spesa per la sua rete a banda larga non vedrà alcun cambiamento drastico, con la sua quota della torta di capex fissata al 16,7% nel 2024, o 2 miliardi di dollari. Infine, China Telecom prevede di aumentare i propri investimenti in sistemi operativi e infrastrutture, che costituiranno il 14,1% del mix totale di investimenti, a circa 1,8 miliardi di dollari.

I piani dell’operatore cinese per quest’anno non dovrebbero sorprendere: come il resto dei suoi concorrenti nazionali, la società ha attraversato una fase di significativi investimenti nella rete 5G e ora vanta una copertura nazionale molto ampia alimentata da 1,21 milioni di stazioni base. attualmente in uso e conta oltre 318 milioni di abbonati 5G (compresi quelli abbonati ai pacchetti 5G, ma non necessariamente che utilizzano i servizi 5G poiché potrebbero non avere ancora un dispositivo abilitato al 5G).