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CES 2016: ecco i gadget che hanno fatto flop

CES 2016

Ogni fiera tecnologica che si rispetti ambisce a presentare quelle che saranno le innovazioni tecnologiche in grado di cambiare la nostra vita e il blasonatissimo CES di Las Vegas – che sta per aprire i battenti per l’edizione 2016 – non fa certo eccezione, anzi. Succede però, a volte, che i mirabolanti gadget svelati nel corso di queste kermesse non trovino posto nel mercato, per i motivi più svariati. A volte un prodotto cambia radicalmente rispetto alle anteprime delle fiere tecnologiche per poter ritagliarsi uno spazio nel mercato o, più semplicemente, si tratta di idee troppo bizzarre per attrarre il vasto pubblico.

Il sito entrepreneur.com ha stilato una classifica dei gadget che promettevano di rivoluzionare il nostro quotidiano, salvo poi finire nel dimenticatoio a poche ore dalla presentazione.

Polaroid GL20

Pochi ricorderanno che nel 2011 Polaroid nominò Lady Gaga, all’epoca all’apice della sua fama, direttore creativo dell’azienda, sperando in un rilancio del marchio che ha fatto la storia della fotografia. Fulcro di questa collaborazione, gli occhiali GL20. Si trattava, in sostanza, di un paio di occhiali da sole dotati di micro obiettivo e in grado di scattare fotografie mostrate all’interno di piccoli schermi montati sulle lenti e visibili non a chi indossa gli occhiali ma a chi li guarda. Le foto venivano quindi memorizzate in una chiavetta USB inserita nelle stanghette. Presentati in fanfara al CES 2011, i futuristici occhiali non videro mai la luce.

MySpace TV

MySpace, l’antesignano dei social network, ha lanciato una prima versione della sua TV a giugno del 2007. Nel 2011, quindi, il nuovo comproprietario di MySpace, Justin Timberlake annunciò il rilancio del servizio che avrebbe dovuto comprendere all’inizio solo i contenuti musicali – 42 milioni di canzoni e 100 mila video – per poi espandersi nei mesi successivi con video, film, notizie ed eventi sportivi. Tecnicamente MySpace Tv esiste ancora ma la sua evoluzione non è mai avvenuta.

Belty

È stato uno dei grandi ‘successi’ dell’edizione del CES dello scorso anno: si tratta della ‘cintura intelligente’: un prototipo dotato di motori per espandersi e contrarsi in base alla posizione (eretta o seduta) di chi la indossa. Doveva essere l’accessorio di moda hi-tech dell’anno appena passato ma probabilmente l’azienda produttrice, che dice di stare raccogliendo gli ordini, sta anche cercando di rifare il look alla cintura, che nella versione presentata lo scorso anno non è proprio il massimo.

La lavatrice trasparente

Nessuno sembra aver trovato una ragione sufficientemente valida per il lancio, nel 2013, della lavatrice trasparente della Haier (che nel suo portfolio vanta anche il frigo trasparente). A detta di chi l’ha vista al CES, la lavatrice futuristica al neon era un prodotto abbastanza bizzarro da far girare la testa ma la Haier sembra avere saggiamente deciso di non lanciarla sul mercato.

Il PC ‘Christine’ di Razer

Al CES 2014, Razer ha presentato un prototipo di PC modulare battezzato Christine. Sebbene rimasto allo stato di concept, il Pc è ancora presente sul sito dell’azienda, che però ha ammesso di non aver incontrato il supporto dei produttori, faticando così a trasformarlo in realtà.

Scanadu Scout

Ispirato al ‘tricorder’ della serie Star Trek, lo Scanadu Scout ha vinto il premio per l’innovazione al CES sia nel 2013 che nel 2014 e in effetti il dispositivo medicale sulla carta merita: basta una semplice scansione della fronte per conoscere la pressione del sangue, la temperatura corporea, il livello di EGC, quello dell’ossigeno, il ritmo cardiaco e quello respiratorio con una precisione del 99%. Parametri che possono essere poi registrato su di un qualsiasi smartphone di ultima generazione che si collega al dispositivo via Bluetooth. Ma la strada perché lo Scanadu diventi un device diffuso negli studi medici e nelle case sembra ancora abbastanza lunga, dato che l’azienda non è ancora riuscita a ottenere l’approvazione della FDA.

I televisori ‘curvi’ di Samsung

Un televisore dallo schermo che da piatto diventa curvo premendo un pulsante è stato presentato da Samsung sia nel 2014 che nel 2015 prima nella versione da 85 pollici poi da 105. Destinato a un pubblico di elite, visto anche il prezzo di circa 100 mila euro di quello da 105 pollici, il televisore però non è mai arrivato nei salotti.

Il tablet Android da 10 pollici

Dopo essersi affermata nel mondo dell’HDTV, Vizio arriva al CES 2013 pronto a sfondare anche nel settore dei tablet con un prototipo sottilissimo, dotato di processore Tegra 4, rivestimento soft-touch per il retro, 32GB di spazio interno, due fotocamere, WiFi, Bluetooth e un set standard di porte. Non si è mai parlato di prezzi o disponibilità, e il concept è caduto nel dimenticatoio.

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