Centro Televisivo Vaticano: i documentari 2016-2017 per il grande pubblico (interviste video)

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L’obiettivo è sperimentare un linguaggio moderno per divulgare nel mondo contenuti religiosi, artistici e culturali. I progetti sono basati su documenti tratti dall’Archivio Vaticano e dell’Istituto Luce

Un documentario sui Giubilei nella storia e un film documentario sui cappellani militari della Prima Guerra Mondiale. Sono le produzioni che il Centro Televisivo Vaticano sta portando a termine assieme a Officina della Comunicazione. L’obiettivo è sperimentare un linguaggio moderno per divulgare nel mondo contenuti religiosi, artistici e culturali. La presentazione dei progetti, basati su documenti tratti dall’Archivio Vaticano e dell’Istituto Luce, è avvenuta durante le giornate romane del Mercato Internazionale dell’Audiovisivo (MIA). Ecco la viva voce dei protagonisti (Fonte Passaggi).

Ha appena compiuto 33 anni il Centro Televisivo Vaticano. E negli ultimi tempi ha intensificato la produzione di film e documentari, ricercando nuovi linguaggi per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Sono più di 30 i titoli realizzati a partire dal 2013. Ce ne parla il direttore, Stefano D’Agostini.

Elisabetta Sola, AD Officina della Comunicazione, illustra il film documentario sui cappellani militari della Prima Guerra Mondiale che si fonda sulle loro parole, i loro pensieri e altre tipologie di documenti risalenti al sanguinoso conflitto.

L’altro progetto verrà distribuito a ridosso della chiusura dell’Anno Santo. Si tratta di un documentario che traccia un excursus sulla storia dei giubilei alla ricerca di un legame tra il presente e una ritualità di fede che si è ripetuta nei secoli. A raccontarci i dettagli è Nicola Salvi, AD Officina della Comunicazione.